Bozzi: “Per Di Pillo l’autonomia di Ostia favorirebbe la mafia? Lo dica al ministro Salvini”
È quanto dichiara Andrea Bozzi, capogruppo delle liste civiche" Ora" e "Un Sogno Comune" in Municipio X, che aggiunge: "Inoltre la Di Pillo definisce i fautori dell'Autonomia."collaboratori delle vecchie giunte", nonché il "vecchio che avanza", tanto per gettare su di loro un po' di fango. Peccato che nel 1999 furono proprio i vecchi partiti a boicottare il Referendum, schierandosi all'ultimo tutti per il No".
"Nello stesso comunicato pubblicato anche sulla sua pagina istituzionale su Fb - continua - si chiede addirittura di non parlare più di autonomia, come se la Presidente potesse decidere cosa devono dire i cittadini e come se non ci fosse un consigliere eletto democraticamente come me proprio per arrivare all'Autonomia . Un delirio di onnipotenza, spero involontaria, che confligge con la pochezza dell'attività di governo della sua amministrazione e della sua squadra pentastellata, che, evidentemente considera società civile solo quelli che sostengono il loro partito".
"Se la Presidente vuol fare un confronto serio sul tema dell'Autonomia e del riassetto istituzionale delle aree metropolitane, a partire dalla Capitale - conclude l'esponente civico e autonomista - che sta montando ormai da qui, alla Regione, fino al Governo, lo faccia in modo serio, argomentando ciò che ora definisce in termini incredibilmente superficiali e gravemente offensivi per una gran parte dei cittadini che lei dovrebbe rappresentare sempre e comunque, al di là degli schieramenti".
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