Brindisi - Sono sempre stata dell'idea che la "disabilità" non esiste, se non  per gli occhi di chi guarda. Questa micina sarebbe finita nel  braccio della soppressione per i veterinari Asl, ma la lotta per il  diritto alla vita e l'impegno profuso per la tutela animale, mi ha  condotto da lei per offrirle una speranza di vita. Già, perchè  Mariolina tutto sembra meno che una micia destinata a morire o  soffrire: ha vitalità da vendere. Dolce, vivace più di un gattino a  quattro zampe, intelligente e ammaliatrice, adora fare gli agguati e produrre versi da tigre in miniatura. Dopo averla recuperata, l'ho sottoposta immediatamente a indagini diagnostiche quali radiografie e successiva risonanza magnetica. Da radiografia non sono emerse fratture  vertebrali evidenti. La risonanza invece ha rilevato una lesione da  ernia traumatica, quindi prodotta da un trauma subito. L'ernia ha così  necrotizzato le aree circostanti. Sono presenti inoltre anche zone  muscolari contuse. Il neurologo della clinica Pingry di Bari sta  valutando la possibilità di sottoporla ad intervento di neurochirurgia perchè non si esclude la possibilità di un recupero degli arti  posteriori e coda. Mariolina è il simbolo della Vita, ignara di tale  condizione il suo unico interesse è giocare ed essere coccolata; ogni  motivo è buono per gioire, perchè è ciò che dovrebbe caratterizzare la  vita di ogni piccola creatura, di ogni essere vivente cui la nascita prevede il diritto alla vita. La rassegnazione, la disperazione e la solitudine lasciamola a coloro i quali infliggono sofferenza e morte. E’ questa la testimonianza di Antonella Brunetti, vice presidente nazionale dell’Associazione nazionale difesa animali e ambiente.