Roma - Il Codacons si costituisce parte offesa in rappresentanza dei cittadini romani nella nuova inchiesta sulle buche stradali della capitale aperta dal pm Maria Bice Barborini. "Finalmente la magistratura farà chiarezza su uno scandalo, quello delle buche stradali, che non ha eguali in tutta Europa - afferma il Presidente Carlo Rienzi - Dopo l'inchiesta sul bitume aperta a seguito di esposto Codacons, con una seconda indagine la magistratura chiarirà le cause del grave e continuo dissesto che caratterizza l'asfalto della capitale, e che danneggia pesantemente cittadini e automobilisti".


Il Codacons annuncia inoltre una azione risarcitoria contro i dirigenti comunali e le aziende che saranno ritenuti responsabili di illeciti sul fronte della manutenzione stradale. "Se verranno evidenziate responsabilità, i colpevoli saranno sommersi da una valanga di cause risarcitorie da parte dei cittadini romani, torturati per anni da migliaia e migliaia di buche e da una manutenzione stradale del tutto scadente e inadeguata" - conclude Rienzi.