Ostia - “Esperienze a confronto”. E non poteva esserci titolo migliore per connotare l’iniziativa del Liceo Anco Marzio di Ostia dove, questa mattina, si è tenuto un incontro nell’ambito della terza giornata contro il bullismo e il cyberbullismo.

Al centro dell’iniziativa che si è tenuta nell’Aula Magna dell’Istituto, la legge 71/2017 della quale hanno parlato studenti, docenti, istituzioni e tra queste, la Presidente del Municipio X Giuliana Di Pillo.

“Il mio grazie particolare va al Liceo Anco Marzio, alla Preside e ai docenti - ha esordito Di Pillo nel portare il suo saluto - per aver organizzato questa giornata. E un grazie va alle Forze dell’Ordine che ogni giorno sono accanto ai cittadini. Siamo tutti colpiti da quanto accaduto a Manuel Bortuzzo e in queste occasioni ci si interroga su molte cose. La prima cosa che voglio dire a voi ragazzi. In ognuno di noi c’è la persona che va rispettata per quello che è. Con un cuore e con una sensibilità. Oggi tutto è amplificato dai social che spesso si trasformano in micidiali armi. Ricordate che non siete soli. Che avete docenti, familiari ed anche Forze dell’Ordine pronte ad aiutarvi sia in caso siate vittime, sia che siate persecutori”.

L’Assessore alla Scuola Germana Paoletti ha ricordato come proprio il Liceo Anco Marzio “sia partito dal concetto di inclusione scolastica per far sì che la scuola diventi sempre più un punto di riferimento per tutti, perché ognuno è diverso dall’altro sempre e perché le differenze devono diventare un’opportunità. Il progetto di inclusione è il miglior antidoto in questo senso”.

Particolarmente toccante la testimonianza del primo Dirigente del Commissariato di Ostia Eugenio Ferraro. “Sono molto provato da quanto accaduto a Manuel, il giovane nuotatore a cui hanno sparato qualche giorno fa. Incontrerò il padre a breve e a voi studenti sento il bisogno di dire di non perdere mai il concetto di libertà che deve riguardare tutti. E la libertà personale va rispettata”.

La squadra della Polizia lidense che si occupa di episodi di bullismo ha portato alcune testimonianze così come un’allieva dell’Anco Marzio e la ex allieva Flavia Rizza, vittima di cyberbullismo e testimonial della Polizia Postale. “Parlate, denunciate - ha affermato Flavia - solo condividendo con gli altri il peso che avete dentro può essere alleggerito”.