‘Buona scuola’, Coordinamento studenti Roma sud: “Giù le mani dalla scuola pubblica”
LA PROTESTA – “Le scuole italiane crollano letteralmente a pezzi, i libri sono più cari ogni anno che passa, i mezzi a disposizione degli studenti risalgono alla preistoria e l'unico "contentino" dato da Renzi è un ticket per i neo diciottenni di 500 euro da investire nella loro cultura”, hanno spiegato gli studenti. "Questa manifestazione è l'ennesima dimostrazione che gli studenti non rimarranno inermi davanti alle decisioni sconsiderate che arrivano da chi in una scuola, realmente, non ci mette piede da almeno vent'anni. Non daremo tregua, non staremo zitti finchè non ci ascolteranno". È quanto hanno sottolineato i ragazzi.
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