'Cacciato' il Garante dell'Infanzia, Viviamo Fiumicino: "Il sindaco ha cambiato idea in meno di due anni"
Al di là delle valutazioni politiche del caso, riteniamo che in una fase storica di estrema criticità sociale soprattutto per le categorie più deboli, sia necessaria una corretta analisi della dinamica in questione. Pare singolare, infatti, che colui che veniva descritto dal primo cittadino come persona "di comprovata competenza, professionalità ed esperienza nel campo delle problematiche concernenti l'età evolutiva, familiari ed educative" meno di due anni fa, ora venga liquidato come non idoneo a rivestire quel ruolo.
Tra le motivazioni addotte dal sindaco, relativamente alla suddetta revoca, la principale risulterebbe, la sostanziale inerzia dell'operato del prof. Tasciotti nella produzione di materiale e di iniziative, quando in realtà, come risulta agli atti, l'oramai ex garante, ha inviato una missiva al Presidente del Consiglio Conte, contenente suggerimenti, per organizzare al meglio la didattica in presenza.
Quel che è certo è che un "garante", come spiega il termine stesso, debba avere a cuore il bene delle categorie come unica finalità del proprio mandato, godendo altresì di quella indipendenza professionale anche laddove con coincida pedissequamente alle tematiche politiche del momento, con la convinzione che sia la stessa politica ad essere a servizio dei cittadini e non viceversa".
Così in una nota ViviAmo Fiumicino per il centro studi di Mario Baccini
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