Cadavere nel Tevere: ad avvistarlo un pescatore
Di Maria Grazia Stella il 26/06/2024
Il ritrovamento del corpo di un uomo di circa 50 anni, privo di documenti e in avanzato stato di decomposizione, è avvenuto giovedì scorso nei pressi della foce, tra Ostia antica e Dragona, all’altezza di via di Dragone. Sul posto la polizia e i sommozzatori dei vigili del fuoco
Ostia (Rm) – Macabro ritrovamento nel Tevere dove un pescatore, a bordo della sua barca, ha avvistato un cadavere nei pressi della foce, all’altezza di via di Dragone, tra i quartieri di Dragona e Ostia antica.
L’allarme al Numero Unico delle Emergenze 112 è stato dato alle 13.17 di giovedì 20 giugno. Sul posto, in breve tempo, sono intervenuti gli agenti del X Distretto Lido di Roma, che indagano sul caso, e i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno recuperato il corpo incastrato tra i canneti, sulla sponda del fiume.
Secondo quanto si apprende si tratterebbe di un uomo di circa 40, 50 anni, caucasico, che indossava pantaloni neri e una maglia grigia, privo di documenti. Il corpo si presentava in avanzato stato di decomposizione, elemento questo che rende difficile una prima ipotesi sulle cause del decesso.
La salma è stata posta a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’esame autoptico che chiarirà le cause della morte.
Gli investigatori sono al lavoro e cercano tra gli scomparsi e le eventuali denunce di familiari e amici degli stessi.
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