Calci e pugni a 2 fratelli in una sala giochi: arrestato
L’ARRESTO – Mercoledì 10 febbraio i carabinieri della Compagnia di Civitavecchia hanno arrestato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Civitavecchia, il 26enne ritenuto responsabile dei reati di tentata rapina e lesioni personali.
LE INDAGINI – Le indagini furono avviate a seguito dell'aggressione subita dai due fratelli, residenti a Ladispoli, che all’inizio non si erano fatti medicare e non avevano sporto denuncia contro P.R.S.. Solo in un secondo momento i due si recarono al pronto soccorso dell'ospedale di Civitavecchia dove ebbero una prognosi di 10 e 40 giorni per lesioni varie.
L’AGGRESSIONE - Le indagini immediatamente avviate su iniziativa dai carabinieri della stazione di Ladispoli che acquisirono le dichiarazioni dei testimoni e le immagini di sistemi di videosorveglianza hanno consentito di accertare che l'arrestato, dopo essere entrato all'interno del locale aveva aggredito i due con violenza, colpendoli con calci e pugni, tentando di derubarli e frugando nelle loro tasche mentre questi erano a terra doloranti per le percosse subite.
L’ARRESTO – Per questo motivo i militari, acquisito ogni elemento utile alle indagini e chiarita la vicenda, hanno denunciato a piede libero l'uomo, richiedendo l'emissione di misura cautelare nei confronti dello stesso. L’autorità giudiziaria, concordando pienamente con quanto accertato dai carabinieri di Ladispoli, mercoledì ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti di P.R.S., immediatamente eseguita dai militari che hanno rintracciato e arrestato l'uomo, portandolo al carcere di Civitavecchia dove è a disposizione dell'Autorità Giudiziaria: deve rispondere dei reati di tentata rapina e lesioni.
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