Serie D: Ostiamare 2 - Arezzo 3
Ostia - Per la seconda volta consecutiva, l'Ostiamare perde in casa, non riuscendo a dare un seguito alla vittoria della settimana scorsa sul campo del Civitacastellana. La "resistenza" dura quasi mezz'ora: è infatti il ventinovesimo quando l'ammonito Carfora batte una punizione all'incirca dalla trequarti servendo con un passaggio a mezza altezza Essoussi, il quale ringrazia e non perdona. Il primo tempo non regala altre emozioni e le squadre tornano quindi negli spogliatoi con questo parziale. La accoppiata aretina Carfora-Essoussi colpisce di nuovo al quarto della ripresa, ed in questa circostanza il numero nove ospite è anche aiutato dalla Dea Bendata perchè il cuoio, prima di infilarsi alle spalle di Travaglini, va a sbattere sulla parte interna del palo più lontano. Si riparte e Macciocca si trova a tu per tu con David: il centravanti lidense, dopo un momento d'esitazione, tira addosso al portiere ospite, guadagnando un corner. Lo stesso viene calciato da capitan Alfonsi, il quale pennella una parabola insidiosa, Costantini stacca meglio di tutti ed insacca di testa, riaprendo la gara.
Passano quattro minuti e mister Mezzanotti (ex giocatore quando la squadra stava in C1) decide di far uscire Ciogli, inserendo al suo posto Di Santo. Ed il numero diciassette non ci mette molto a ripagare la fiducia concessagli. Il cronometro segna il quarto d'ora: fascia sinistra dei toscani, Bellavigna lancia il compagno sulla velocità, la difesa lidense chiede inutilmente la segnalazione del fuorigioco, il giocatore dell'Arezzo entra in area "bruciando" in velocità Barbieri e non lascia scampo al numero uno di casa. L'assedio dei padroni di casa, figlio anche dell'espulsione per gioco violento di Martinez, produce la rete del 2-3 troppo tardi, quando oramai siamo in pieno recupero: sugli sviluppi d'una azion nata sulla destra Alfonsi, da sottomisura, appoggia comodamente in rete. Quest'oggi l'Ostiamare, che ha anche concluso l'incontro in dieci, a causa del rosso sventolato sotto il naso di Nobili, può solo lamentarsi della sfortuna, la quale ha deciso di favorire l'Arezzo.
OSTIAMARE (4-4-2): Travaglini 4; Barbieri 5.5, Costantini 7, Piroli 6 (85' Martinelli ng), Nobili 5; Piro 6, D'Astolfo 6 (75' Piciollo 6), Trippa 6, Gubinelli 6 (62' Palombi 6); Macciocca 6, Alfonsi 7.5.
A disp.: Di Piero, De Nicolò, Villanueva, De Luca, Tabirri, Marzi. All.: Franci 6.
AREZZO (4-4-2): David 5; Bellavigna 6.5, Dierna 6, Zaccanti 6, Carminucci 6 (62' Ruggeri 6); Ciogli 6 (56' Di Santo 7), Bricca 6, Carteri 6, Martinez 5; Essoussi 8, Carfora 7 (87' Pecorari ng).
A disp.: Scarpelli, De Martino, Frasca, Idromela, Rubechini, Invernizzi. All.: Mezzanotti 7.
ARBITRO: Mei di Pesaro 6.
ASSISTENTI: Vitale di Frattamaggiore e Pagano di Caserta 6.
AMMONITI: 15' Piro (O), 20' Carfora (A), 70' Alfonsi (O), 74' Bellavigna (A).
MARCATORI: 29' e 50' Essoussi (A), 52' Costantini (O), 61' Di Santo (A), 93' Alfonsi (O).
ESPULSI: 68' Martinez (A) per gioco violento, 92' Nobili (O) per frasi ingiuriose.
RECUPERO: 1' al primo tempo e 4' al secondo tempo.
Daniele Moriggi
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