Ostia antica - Noioso pareggio quello andato in scena all'"Aldobrandini" d'Ostiantica, tra i locali ed il Licenza. Gli ospiti sono scesi in campo con la chiara intenzione di impattare a reti bianche, e solo per una decisione arbitrale sono riusciti nell'impresa. Infatti, i padroni di casa, nella prima metà della contesa, sarebbero andati a segno con capitan Andrea Martini, ma il direttore di gara aveva ravvisato la posizione irregolare da parte dell'ex giocatore dell'Ostiamare. Poco dopo la mezz'ora il già ammonito (per proteste) Tucci commette fallo su un giocatore avversario, finendo anzitempo la sua gara, dopo aver ricevuto il secondo cartellino giallo.

La giornata storta prosegue: a seguito d'uno scontro di gioco, Mussardi si fa male e deve alzare bandiera bianca, lasciando il posto a Scipioni. Nella ripresa la squadra del castello di Giulio II prova a far valere la sua superiorità numerica, ma la formazione dirimpettaia si difende con ordine e non fa trovare alcuno spazio sfruttabile nel proprio reparto arretrato. L'Ostiantica, pertanto, raccoglie il suo quarto pareggio stagionale e va finalmente in doppia cifra, allungando sul Cantalupo, ancora sconfitto.

Deprecabile, invece, quanto accaduto nell'intervallo in tribuna. Una ragazza, oltretutto fidanzata, riceve degli "apprezzamenti" da parte d'un componente del Licenza Calcio (non si sa se giocatore squalificato o infortunato o addirittura dirigente), e reagisce dandogli un ceffone. Ma non basta, il suo ragazzo decide di intervenire, ricevendo un destro sotto l'occhio sinistro, talmente forte da fargli uscire il sangue e spedirlo a terra. Non è finita, perché l'aggressore riceve anche manforte ed insieme pestano il malcapitato, la cui fidanzata si mette ad urlare, ponendo fine a tutto questo.

Come è normale che sia, il padre di lei perde il controllo dei propri nervi e fa per inseguire il responsabile principale del pestaggio, ma viene trattenuto a forza e, poco alla volta, riportato alla ragione da altri sostenitori dei ragazzi di Venturini (presente sugli spalti), anche in virtù del fatto che, nel frattempo, erano stati chiamati i Carabinieri (giunti sul posto con una macchina) ed una ambulanza. Una volta appreso che sarebbero arrivati i militari dell'Arma, il "colpevole" (allontanato da un suo conoscente), decide che è meglio cambiare aria, e lascia l'impianto sportivo nei primi istanti del secondo tempo scavalcando il muretto che dà sulla scala (quella di colore blu sopra la Via del Mare e l'Ostiense) che conduce alla relativa fermata della Roma-Lido.

OSTIANTICA: Mauro 7, Lembo 6, Simei 6, Natalizi 6, Racchella 6, Reggiani 5.5, Martini 5.5, Del Giudice 6, Conti 6, Alesi 6, Gheller 6. A Disp.: Di Blasio, Giovannelli, Falcetti, Atturi, Cadamuro, Sesta, Padula.

LICENZA: Bauseri 7, Dal Monte 6, Trecci 6, Ledoti 6, Binelli 5.5, Andreangeli 6, Tani 6, Mussardi ng (37' Scipioni 6), Tucci ng. A Disp.: Greco, Moscatelli, De Stefano, Facioni, Candidi, Bernardini. All.: Mazzoni 6.

ARBITRO: Forconi di Roma Due 5.

ASSISTENTI: Zoni e Di Lembo di Roma Due 6. AMMONITI: 35' Mauro, 45' Reggiani (O), 76' Binelli (L). ESPULSO: 31' Tucci (L) per doppia ammonizione. RECUPERO: 3' al secondo tempo.