“Una finale di Coppa tra Roma e Lazio sarebbe una bella suggestione”. Il dg giallorosso Baldini commenta positivamente la possibilità di un derby nella finale del trofeo nazionale. Immaginatevi un Olimpico pieno, il presidente della Repubblica in tribuna, l’inno d’Italia e tutta la Roma calcistica raccolta nel raggio di un centinaio di metri. E’ vero, Baldini ha ragione: è proprio una bella suggestione. Chiaramente non condivisa da tutti: ad esempio Zeman preferisce dare la priorità al raggiungimento dell’obiettivo, dando poca importanza al nome dell’avversario. Lui è così. Conosce soltanto una strada e va avanti per quella. I risultati dell’andata rinvigoriscono comunque questa possibilità. I biancocelesti hanno pareggiato 1-1 a Torino contro la Juventus, i giallorossi vinto 2-1 contro l’Inter. 


La Lazio deve dire grazie alle parate di Marchetti, vero uomo simbolo della stagione, bravo anche a riconquistare la maglia azzurra. Supremi i suoi interventi su Matri e Vidal, che hanno permesso a Mauri di pareggiare i conti con un guizzo nel finale. Invece, c’è più rammarico tra le fila romaniste nonostante la vittoria: “Nel primo tempo potevamo stare 4-0”, commenta Zeman. Sì, è vero. Ma l’Inter ha colpito un palo, Stekelenburg si è opposto bene a Guarin e nella ripresa i nerazzurri hanno avuto maggiori chance di segnare. Il bello del calcio. Ognuno da più peso agli episodi propri, che a quelli creati dall’altra parte e l’obiettività va a farsi benedire. Intanto, la Roma ha acquistato l’esterno destro greco Torosidis, che debutterà domenica in campionato a Bologna. La Lazio giocherà di sabato intenta a proseguire a distanza il duello con la Juventus, per tenere vive le speranze di scudetto.  Gli uomini di Petkovic all’Olimpico contro il Chievo, mentre quelli di Conte ospiteranno il Genoa.

Fabio Gaetano