‘Campi elettromagnetici: effetti e come difendersi. Il ruolo delle amministrazioni e dei cittadini’
Di Redazione il 21/05/2024
Martedì 28 maggio l'incontro a Dragona al quale parteciperanno due esperti del settore, l’ingegner Polo Polizzi e il dottor Giuseppe Teodoro, per informare la cittadinanza sugli eventuali rischi provocati dall'installazione delle antenne di telefonia mobile. A organizzare l'evento il Comitato di Quartiere Bagnoletto dove già oltre 700 residenti hanno espresso la loro contrarietà ad una stazione radio-base nel quartiere
Bagnoletto (Rm) - “Elettromagnetismo: informare la cittadinanza è un dovere cui non possiamo sottrarci". Così esordisce Marco Fagnani, presidente del Comitato di Quartiere Bagnoletto, che aggiunge "Dopo le iniziative per sospendere o impedire l’installazione di un’'antenna mostro' nel quartiere, sentiamo il dovere di fornire informazioni per le quali ci affidiamo a esperti del settore delle onde elettromagnetiche".
A tale scopo il presidente Fagnani ha organizzato un incontro al Bar Flavia in via Salvatore Gasbarra 38, nel limitrofo quartiere di Dragona, entrambi situati nell'entroterra del X Municipio, per il prossimo martedì 28 maggio ore 17.30.
"Stimolati dal numero di firme con le quali 783 cittadini hanno voluto esprimere la loro contrarietà all’installazione della stazione radio-base a Bagnoletto, il Comitato di Quartiere ha ritenuto di passare alla fase comunicativa per diffondere massivamente informazioni su cosa sono le onde elettromagnetiche e gli effetti reali ai quali siamo continuamente sottoposti.
- spiega - Per lo scopo ci siamo affidati a due esperti di caratura nazionale. Per la parte tecnico-scientifica l’ingegner Paolo Polizzi, ricercatore ed esperto di campi elettromagnetici. Con dottorato di ricerca focalizzato sugli effetti delle onde elettromagnetiche sulle cellule degli esseri viventi. Per la parte tecnico-giuridica, invece, il dottor Giuseppe Teodoro, consulente per le amministrazioni comunali nelle politiche di gestione territoriale delle infrastrutture di comunicazione elettronica, esperto in tutela ambientale con particolare riferimento al settore dell’inquinamento elettromagnetico nel profilo giuridico legislativo".
"Sicuramente - prosegue il presidente Fagnani - la tecnologia non può essere fermata. Ma se in ogni strada è presente un potenziale diffusore di onde elettromagnetiche, potenzialmente nocive per l’essere umano, certamente si dovranno trovare procedimenti tecnici e amministrativi, metodi e modalità di gestione di questi ripetitori di segnale elettromagnetico, che ne possano mitigare gli effetti di cui ad oggi non abbiamo contezza. Questa è una prima occasione, l’inizio di un percorso per approfondire e conoscere sempre più cosa sono le onde elettromagnetiche, che effetti producono, chi sono i soggetti a maggior rischio, quali i momenti di maggior rischio affinché si possa consentire lo sviluppo di nuove soluzioni mirate alla maggiore costante ed ineluttabile tutela della salute pubblica".
"Le attuali e silenti modalità amministrative, consentite e utilizzate in tempi tecnici brevissimi, compreso il silenzio assenso della pubblica amministrazione trascorsi 60 giorni dalla presentazione della richiesta da parte del gestore di telefonia o, come ormai di consueto da parte di imprese che si preoccupano solo di cercare spazi e impiantarci un’antenna, risultano svincolate da ogni autorizzazione amministrativa in quanto un ripetitore è assimilato ad un servizio primario. Quindi percorsi privilegiati senza attirare troppo le attenzioni dei cittadini residenti, conferenza dei servizi veloce e senza la Asl, comunicazione al Municipio che, a sua volta, non ha vincolo di giorni per pubblicare su proprio sito. Percorso pressoché blindato che non è propriamente un esempio di trasparenza amministrativa. Una maggiore trasparenza consentirebbe tempi diversi, coinvolgimento della cittadinanza e con il potere che le responsabilità della pubblica incolumità merita avere il maggior organo gerarchico dell’ente di prossimità e soluzioni praticabili senza attentare alla salute pubblica" conclude dando appuntamento ai cittadini martedì 28 maggio.
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