Ostia -  Da oltre due mesi i lavoratori della Canados di Ostia presidiano il cantiere contro i licenziamenti che l' azienda vuole mettere in atto per circa 80 lavoratori. Questo a dimostrazione che è possibile dire NO a chi per il suo interesse privato sta distruggendo il tessuto produttivo del Litorale di Roma, negando prospettive occupazionali e futuro a tutto il territorio. Un territorio che un tempo, grazie alla cantieristica, al turismo, al commercio era uno dei tessuti produttivi di Roma, e che oggi vive una desertificazione economica, che rischia di produrre solo rabbia cieca e rassegnazione impotente. Il meccanismo con il quale questo progetto si attua è noto e ben sperimentato: approfittando della crisi, la società tenta di liberarsi dei lavoratori e dei debiti prodotti per le proprie incapacità, per poi riprendere la produzione con meno lavoratori e più precarietà. I Lavoratori Canados hanno deciso di dire no a questo imbroglio!! Non possono essere lasciati soli, il PRC Fiumicino accoglie e diffonde l'invito dell'USB Cassa Integrati Canados a tutti i cittadini ed i lavoratori del Litorale, le realtà sindacali e sociali, le forze politiche e i rappresentanti istituzionali ad un confronto pubblico, SABATO 6 DICEMBRE ALLE ORE 12 presso Affabulazione, Piazza V. Agrippa 7H OSTIA. Ripartiamo dalla Canados per costruire una vertenza per il lavoro di tutto il litorale e dare un futuro al nostro territorio.


"Noi restiamo qui in tenda notte e giorno perchè vogliamo far capire all'azienda che non ci arrendiamo. Siamo suportati dalle nostre famiglie che ci portano acqua e cibo, dormiamo in macchina e ci siamo dati dei turniper non lasciare mai scoperto il presidio. Ogni giorno vediamo le persone con cui abbiamo lavorato per anni attraversare i cancelli del cantiere senza ricevere uno sguardo o una parola gentile. Siamo arrabbiati e amaregiati perchè il 31 dicembre si avvicini ma non molliamo" hanno dichiarato in coro alcuni degli 80 casa integrati alle telecamere di Ostia TV.


"Noi del sindacato siamo vicini ai lavoratori perchè è assurdo come sono stati e come continuano ad essere trattati, senza alcun rispetto per l'impegno e l'amore che hanno dimostrato nei confronti dell'azienda da anni. Sono dei profesionisti che conoscono il proprio mestiere e la società li ha messi in mezzo a una strada. Stiamo cercando l'appoggio dei cittadini per questo da giorni giriamo per le strade di Ostia con dei volantini per invitare tutti a partecipare all'assemblea cittadina indetta per sabato 6 dicembre alle ore 12 presso Affabulazione dove cercheremo di spiegare a tutti il nostro punto di vista e creare così una rete conchi sta vivendo il nostro stesso calvario" ha aggiunto Fabiola Bravi, sindacalista dell’Usb Lavoro Privato al momento in presidio. 

“Tra i lavoratori della Canados molti sono nostri concittadini. Purtroppo stanno rischiando il proprio posto di lavoro. Siamo vicini alle problematiche di queste persone e ci auguriamo che la vertenza non sfoci poi nei licenziamenti paventati e che un settore così importante come la cantieristica torni presto a trascinare l’economia di territori come Fiumicino e Ostia”. Lo afferma l’assessore alle Attività Produttive del Comune di Fiumicino, Anna Maria Anselmi.