Ostia – In programma un dragaggio risolutivo contro l’insabbiamento del canale dei pescatori di Ostia ed un bando per garantirne la manutenzione triennale.


IL DRAGAGGIO - “In merito all’insabbiamento del Canale dei Pescatori, il Municipio ha stabilito di effettuare: una gara di appalto per un nuovo idoneo dragaggio del Canale per assicurare lo scorrimento delle acque e la navigabilità in sicurezza fino alla fine del corrente anno; una gara d’appalto triennale per la manutenzione ordinaria del Canale, con opportuni interventi di dragaggio, per gli anni 2016/2018”, è questa la comunicazione inviata oggi, martedì 27 ottobre, dalla Direzione Ambiente e territorio del X municipio all’associazione culturale ‘Canale dei Pescatori Roma’. “Sarà inoltre concordata con Roma Capitale e la Regione Lazio la procedura per realizzare il prolungamento dei moli esistenti, con intervento anche di fondi della Comunità Europea. Di tali iniziative”, conclude la nota, “sarà data prossimamente notizia, con una riunione congiunta in Municipio, a tutti gli operatori professionali, commerciali ed alle Associazioni operanti sul Canale…”.



L’ASSOCIAZIONE – “Se così fosse”, dichiara Vincenzo Basso, presidente dell’associazione, “si concretizzerebbero le dichiarate precedenti intenzioni della Commissione straordinaria, presieduta dal commissario prefettizio, dottor Vulpiani, e dalla Direzione Ambiente e Territorio di prestare una necessaria e non più rimandabile attenzione al Canale dei Pescatori. Rimane sempre”, sottolinea però il presidente Basso, “il problema di risolvere il danno economico subito in questi lunghi mesi dagli operatori professionali e commerciali del canale, primi fra tutti i pescatori professionali e i diving che hanno la necessità giornaliera di uscire in mare per lavoro. Dopo tante promesse, attese, petizioni, manifestazioni di protesta si spera proprio che questa sia la volta buona”, conclude.



CASAPOUND - "Questo pomeriggio abbiamo effettuato un sopralluogo al Canale dei Pescatori insieme agli operatori ittici e ad alcuni rappresentanti delle attività presenti per verificare lo stato dei lavori", aveva dichiarato in una nota Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano. "Il dragaggio iniziato venerdì scorso non può terminare domani come previsto perché il problema non è risolto ed i mezzi sono inadeguati. Se così fosse - continua Marsella - ci troveremmo soltanto davanti all'ennesimo spreco di soldi pubblici. Continuiamo ad affiancare le associazioni ed i lavoratori che dopo la manifestazione di sabato chiedono una soluzione definitiva al problema dell'insabbiamento che consiste innanzitutto nell'allungamento dei moli. In attesa di un progetto serio ci auguriamo che il dragaggio proseguirà e sarà prorogato anche nei prossimi giorni in modo da garantire ai pescatori - conclude Marsella - il diritto al lavoro".