Ostia - "Siamo stufi, stufi, stufi, di una situazione di disagio e di una politica sempre più lontana dal cittadino e dai lavoratori, torniamo a denunciare il problema dell'insabbiamento della foce del canale dei pescatori di Ostia. Tale situazione ad oggi, arrivata all'estremo , non permette più la navigazione per uscire in mare, venti famiglie di pescatori, ridotte sul lastrico, i diving center che operano nell'area marina protetta delle secche di Tor Paterno, costretti a sospendere la propria attività sportivo/ turistica con gravi danni economici sia per le loro strutture che per l'economia locale, diportisti imprigionati dentro i rimessaggi, rimessaggi disperati per la situazione. 300mila euro stanziati per eseguire i lavori di dragaggio e di ristrutturazione della foce, tante promesse, tante prese in giro e ad oggi ancora niente. Il lavoro e' un diritto!!!!! Gli operatori del canale dei pescatori sono pronto domani MARTEDÌ 24 marzo , PRESSO IL BORGHETTO DEI PESCATORI di OSTIA a lottare e a MANIFESTARE contro la politica corrotta , chiedendo L'IMMEDIATA APERTURA DEL CANALE ALLA NAVIGAZIONE ." Con queste parole i pescatori del Borghetto hanno annunciato sui social network la manifestazione di domani per chiedere un intervento immediato visto che in più di un'occasione hanno ricevuto in cambio solo divieti di navigazione o la notizia di lavori di dragaggio mai partiti.