Caos litorale, auto in sosta sul lungomare di Ostia nonostante il divieto di parcheggio
Purtroppo, complice una errata campagna di comunicazione e la scelta infelice di avviare un cantiere sul lungomare in piena stagione estiva, centinaia di auto erano oggi parcheggiate lungo quella che dovrebbe essere tornata ad essere, anche se in forma provvisoria, una corsia di transito veicolare. Addirittura alcuni mezzi pesanti, intenti a scaricare merci destinate a bar e ristoranti degli stabilimenti balneari, non hanno potuto far altro che consegnare il carico occupando una corsia di marcia vista l’impossibilità di utilizzare un’area predisposta allo scopo. Il prossimo fine settimana, se non ci sarà un intervento importante delle autorità di pubblica sicurezza, rischia di trasformarsi in una specie di delirio visto che molti cittadini parcheggeranno l’auto li dove invece è stata ripristinata la corsia di transito seppur in forma temporanea.
E’ possibile pensare di andare avanti così? Le trasformazioni urbanistiche, oltre ad iter amministrativi ineccepibili, hanno bisogno di un’ampia condivisione fra gli Enti competenti altrimenti non c’è storia. I cantieri per la trasformazione della pista ciclabile da provvisoria a definitiva dovevano essere avviati in periodi lontani dalla stagione estiva. C’è stato tutto il tempo del mondo per pianificare ed avviare i lavori necessari per risolvere le criticità esistenti relative alla pista ciclabile ma nessuno ha mosso un dito salvo poi rendersi conto che l’approssimarsi delle elezioni imponeva uno scatto dell’Amministrazione. E’ assurdo che vengano avviati dei cantieri, sul lungomare di Roma, proprio durante la stagione estiva. Ma non basta. L’atteggiamento della maggioranza grillina, oramai spiaggiata sullo slogan pur di non affrontare direttamente le responsabilità, è uscito fuori dai confini della razionalità.
Martedì 8 Giugno, il capogruppo grillino del M5S in Municipio, dopo essere passato alla storia per aver celebrato i varchi al Pontile in cemento i quali sono stati puntualmente fatti a pezzi dalla prima mareggiata della stagione, se ne è uscito con un’altra delle sue. Un post su facebook, una foto di un pattino di salvataggio a riva, e una post scritto ad arte per lasciare intendere ai cittadini che le spiagge libere sono sicure in quanto dotate di bagnini di salvataggio e defibrillatori. Il solerte capogruppo finge di aver dimenticato che le postazioni di salvataggio, anche per questa stagione, saranno attive tutti i giorni solamente nei mesi di luglio e agosto mentre per il resto della stagione balneare (15 maggio-30 settembre) gli assistenti bagnanti saranno operativi solo nei festivi e prefestivi.
L’8 Giugno era martedì e su quella spiaggia libera oggetto della foto il bagnino non c’era nonostante qualcuno abbia lasciato intendere che ci fosse. Di esempi se ne possono fare decine e decine. Anche il caso del “parco che non c’era” almeno così lo ha definito Ferrara, fa ridere se non ci fosse da piangere. Parliamo di un’area verde fra Via dei Promontori e Via Mar Rosso, conosciuta dai residenti del Municipio come “la buca”, oggetto di un massivo intervento molto pubblicizzato nei mesi scorsi. Per Paolo Ferrara quell’area sarebbe diventata una specie di giardino con panchine, prato, lampioni, vialetti e giochi per bambini. Oggi, nonostante le nostre segnalazioni puntualmente ignorate, l’Amministrazione ha scoperto che quell’area, si proprio quell’area, è un Habitat protetto e che quindi gli interventi devono essere fatti in “punta di piedi” perché non si può antropizzare quell’area ma oramai, visto l’intervento massivo operato da ruspe e muletti, il danno è fatto. La nostra consolazione è che la natura, nonostante tutto e tutti, vince sempre. Il M5S la smetta di annacquare sistematicamente la verità cambiando versione ogni volta che fa comodo. La vita reale non è un social, amministrare un Municipio non significa rimpolpare un profilo facebook con spot e slogan così da poter dire sempre tutto e il contrario di tutto. Serve serietà, serve assunzione di responsabilità"
Così in una nota . Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio
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