Ostia - Caos spiagge a Ostia: varchi, arenili sporchi e abbandonati, niente bagnini a Capocotta e Castelporziano. Apre ufficialmente domenica primo maggio la stagione balneare sul litorale romano dopo l’ordinanza firmata dal prefetto Francesco Paolo Tronca ma tutto avviene all’insegna dei ritardi e delle inefficienze. E’ questo il commento di Gioacchino Assogna, presidente del comitato Sos soccorso cittadino di Ostia antica, X Municipio, che al riguardo ha inviato una lettera al commissario prefettizio del X Municipio Domenico Vulpiani.


L’APERTURA – “Leggere che oggi inizia la stagione balneare a Ostia, mentre nell’ordinanza firmata dal prefetto viene evidenziato che mancano i bagnini nelle spiagge di Castelporziano e di Capocotta, con il conseguente impedimento e rischio per i bagni e che si rilanciano i varchi (ogni 200 metri) senza indicare chi li deve realizzare ci fa riflettere e ci fa sorgere, per così dire, dei dubbi, legittimi dubbi, che anche altri cittadini si pongono, visto che le aree verdi (ex aree verdi) del lungomare sono in stato di completo abbandono; che la via del Mare, biglietto da visita tradizionale nell'entrare ad Ostia, è piena di sporcizia e di aghi dei pini caduti in questi mesi e che, dulcis in fundo, il X Municipio risulta il più devastato dalle buche stradali con ben 425 incidenti registrati, escludendo quelli non denunciati”, spiega il presidente del comitato.


LA DISORGANIZZAZIONE – “Francamente tale disorganizzazione e la non tempestività delle prescrizioni e dei relativi adempimenti sono stupefacenti. Si sperava che i commissari prefettizi, svincolati dalle procedure burocratiche, potessero dimostrare maggiore efficienza e il rispetto dei tempi già noti”, conclude Gioacchino Assogna, aggiungendo di “restare in attesa di un cortese riscontro per conoscere i tempi necessari per la soluzione dei problemi suddetti”.