Ostia - "Come volevasi dimostrare. Il primo week-end di bel tempo ha fatto emergere in tutta la sua evidenza la sciagura dei lavori avviati in piena estate per realizzare la pista ciclabile ‘definitiva’ sul lungomare di Ostia: il totem della campagna elettorale targata Movimento 5 Stelle.

La rimozione dei parcheggi di fronte alle spiagge durante la stagione balneare si è rivelata una decisione talmente miope da indurre molti automobilisti a ignorare il divieto di sosta e di fermata: di conseguenza, tra piazzale Magellano e piazza Sirio si procedeva comunque su una sola corsia e sono fioccate decine di multe.

Nel frattempo, i ciclisti continuano a fingere di non vedere la segnaletica di sicurezza che riporta l'avvertimento “pista ciclabile soppressa”, dunque biciclette e monopattini vengono costantemente sfiorati dalle auto sui lungomare Duilio e Lutazio Catulo. Gli amministratori grillini hanno disertato anche l'ultima Commissione Controllo, Trasparenza e Garanzia per non sentire dai diretti interessati ciò che non vogliono ammettere:

Risorse per Roma non ha realizzato alcun progetto, ma si è limitata a redigere l'elaborato grafico; il Ministero dei Trasporti continua a considerare la pista 'illegittima' perché il Municipio si è arrogato poteri non suoi; la Ragioneria ha ribadito che manca la copertura economica per la ciclabile 'definitiva', quindi gli incoscienti pentastellati stanno scientemente causando un enorme debito fuori bilancio che graverà sui futuri amministratori. Mentono sapendo di mentire, da sempre, ma ora le loro menzogne stanno venendo a galla e non possono più nascondersi."

Lo dichiara Pietro Malara Pres. Commissione Controllo, Trasparenza e Garanzia X Municipio Roma Capitale