Ostia – Se il Natale è stato all’insegna dell’austerity, con un vistoso calo delle vendite e cenoni decisamente ‘sobri’, anche questo Capodanno sarà low cost. Accantonati veglioni, ricche cene e cotillon danzanti, i cittadini del municipio X, seguendo il trend corrente, ai microfoni di Ostiatv informano che trascorreranno la notte di San Silvestro in casa, in compagnia di amici e familiari mantenendo però le tradizioni. Sono pochissimi quelli che festeggeranno l’arrivo del nuovo anno al ristorante o nei locali, dove quest’anno si registra una diminuizione delle prenotazioni. Nel cenone della sera del 31 dicembre non mancheranno le lenticchie, tradizionalmente portatrici di fortuna e prosperità, il cotechino, il panettone e lo spumante, che quest’anno ha toccato il record nelle esportazioni, battendo lo champagne francese.


Gli intervistati, inoltre, dichiarano che indosseranno gli slip rossi per propiziarsi la buona sorte, mangeranno chicchi d’uva allo scoccare della mezzanotte e metteranno monete nelle tasche, come spiega una signora rumena, seguendo la tradizione del proprio paese d’origine. Quali i propositi e le aspettative per il 2015? Tra scetticismo, pessimismo o ‘sano realismo’, come lo definiscono alcuni, non c’è di che stare molto allegri: l’umore è cupo. Al primo posto nella graduatoria dei ‘desideri’ vi è quello di trovare lavoro, battendo così la disoccupazione e la crisi che hanno messo in ginocchio il Belpaese.