Roma – Ordinanza anti botti: il Tar del Lazio ha disposto una sospensiva dell’ordinanza con la quale il sindaco di Roma, Virginia Raggi, vietava i 'botti' di Capodanno perché si tratterebbe di un provvedimento non abbastanza motivato sorretto da un'idonea istruttoria.

Il tribunale amministrativo regionale ha così deciso di sospendere l'ordinanza n. 145 del 22 dicembre scorso con la quale dal 29 dicembre e fino alle 24.00 del primo gennaio era stato disposto su tutto il territorio di Roma Capitale il divieto assoluto "di usare materiale esplodente, utilizzare fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti".

Il Tar ha già fissato una camera di consiglio per il 25 gennaio prossimo per discutere la questione visto che "sussistono le condizioni per disporre l'accoglimento dell'istanza nelle more della celebrazione della camera di consiglio”.

Il Campidoglio non sarebbe intenzionato a emanare un nuovo provvedimento anti botti ma la battaglia "di civiltà sul piano culturale per sensibilizzare rispetto ad abitudini che possono provocare conseguenze alla salute di persone e animali" proseguirà.