Dragona, tenta di abusare della compagna: arrestato
Dragona – E’ stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina B.P.A. 42 anni, polacco, residente a Dragona. L’uomo, probabilmente ubriaco per aver alzato troppo il gomito, si era presentato a casa della convivente, una connazionale di 47 anni, pretendendo di avere con lei con dei rapporti sessuali.
Al rifiuto della donna lo straniero non aveva esitato ad insistere, con una certa violenza, mollandole anche qualche ceffone, prima di rinchiuderla in casa e di portarle via due telefoni cellulari e le chiavi dell’auto. Poi se ne era andato, chiudendola a chiave.
Da tempo tra i due, lui elettricista da tempo senza lavoro, e la polacca le cose “non funzionavano”. Il rapporto era arrivato, da quel che si è appreso, al capolinea. Ma il 42enne non se ne era voluto fare una ragione e ieri, appunto, un po’ alticcio come sembra accadesse sempre più spesso negli ultimi tempi, aveva tentato quell’atto di forza.
Tornando all’accaduto, la 47enne, rimasta prigioniera nella propria casa, non si era data per vinta e dal balcone dell’appartamento di via Antonio Criminali, a Dragona, aveva chiesto e gridato aiuto con tutto il fiato che aveva in corpo. Fortunatamente la sua richiesta era stata raccolta – erano circa le 23 – da una ragazza che si trovava a passare in strada e che aveva prontamente allertato il 112. Sul posto, in pochi minuti, una pattuglia dei carabinieri della stazione di Acilia. All’arrivo dei militari lo straniero era ancora sotto casa, ubriaco fradicio. Appena ha notato la gazzella dell’Arma, ha tentato di scappare ma è stato prontamente bloccato. I carabinieri sono infine saliti al secondo piano liberando la polacca.
Trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia, la donna è risultata affetta da contusioni varie e se la caverà con qualche giorno di prognosi, mentre l’uomo è stato arrestato e condotto nel carcere di Regina Coeli dove sarà interrogato nelle prossime ore.
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