OSTIA – E’ finita nel peggiore dei modi un’accesa discussione tra due famiglie iniziata per futili motivi ieri pomeriggio a Fiumicino e conclusasi nella nottata nel triage dell’ospedale Grassi di Ostia. Verso le 11 di ieri sera, una segnalazione al 112, ha richiesto l’intervento dei Carabinieri presso la sala di accettazione dell’Ospedale Grassi dov’era in corso una violenta rissa. Dopo pochi minuti i Carabinieri giunti sul posto hanno notato un gruppo di persone che si colpivano con sedie e stampelle, sotto gli occhi sbigottiti delle persone in attesa di essere visitati dal personale ospedaliero. Solo con l’aiuto di altri militari inviati di rinforzo, si è riusciti a portare la calma tra i rissanti. I quattro, identificati per M.G. 54enne, M.S. 19enne, C.A. e C.A. rispettivamente di 56 e 33 anni, in uno stato visibilmente alterato, sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata e interruzione di pubblico servizio. Medicati nella medesima struttura ospedaliera, sono stati riscontrati affetti da contusioni ed escoriazioni su varie parti del corpo e se la caveranno con una decina di giorni di riposo e cure mediche. Il movente sembrerebbe essere collegato ad una discussione avvenuta nel pomeriggio di ieri per futili motivi tra adolescenti appartenenti alle rispettive famiglie. Dopo un litigio avvenuto sotto l’abitazione di una di loro a Fiumicino, le ragazze erano già venute alle mani, tant’è che per sedare la lite, era stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine che le avevano denunciate alla Procura Minorile con l’accusa di rissa. Nell’occasione, una delle tre si è fatta accompagnare dai genitori in ospedale ma li sono stati raggiunti dai familiari delle altre due ragazzine; dopo un’ennesima lite fatta di ingiurie e di minacce, sono venuti alle mani ed è nata la rissa. Dopo una notte trascorsa nelle celle di sicurezza, questa mattina gli arrestati saranno giudicati con rito direttissimo nelle aule del Tribunale di Ostia.
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