Ostia – Fiumi di cocaina, ecstasy, ketamina e hashish dalla Spagna a Ostia fino a Gaeta, a tutto il litorale laziale e romagnolo. Smantellata un’organizzazione internazionale che operava tra il paese iberico e l’Italia grazie all’indagine, ribattezzata Halloween, condotta dai  carabinieri del nucleo investigativo di Ostia.

Dalle prime luci dell'alba, i militari dei comandi provinciali di Roma e di Rimini, in collaborazione con la Guardia civil spagnola, hanno eseguito 22 arresti e perquisizioni tra il litorale laziale, dal Lido a Gaeta, la riviera romagnola e Barcellona, Spagna, nell'ambito di una maxi-operazione che ha permesso di scoprire un vasto traffico internazionale di stupefacenti di tutti i generi.

Le indagini, avviate dagli uomini dell’Arma a Riccione nel 2011 e poi proseguite dai carabinieri del Nucleo investigativo di via Zambrini, hanno permesso l'emissione di due distinte ordinanze di custodia cautelare: una nei confronti di 16 persone emessa dal gip del tribunale di Roma, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia capitolina, pm dottor Carlo Lasperanza, l'altra nei confronti di altre 6 persone emessa dal gip del tribunale di Rimini.

E' stata così  smantellata un'associazione di trafficanti di droga formata da persone in particolare residenti sul litorale romano che importavano, tra l’altro, anche  la Mdma, conosciuta anche come ''droga dell'amore'' e ketamina, con triangolazioni dalla Spagna e l’Olanda. In particolare l'organizzazione si riforniva di anfetamine e Ketamina dall'Olanda, provvedendo poi a spacciarla prevalentemente sulla riviera romagnola, sul litorale romano e in Spagna, da dove invece importava la cocaina e l'hashish destinati al mercato italiano.

  

Nel corso dell’indagine sono stati complessivamente sequestrati oltre 4 kg di cocaina, 4 kg di hashish e 12 kg di Mdma. L’ultimo importante riscontro alla piena operatività dell’organizzazione è stato effettuato a Roma il 20 agosto 2012 quando i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Ostia hanno arrestato una donna che trasportava 10 kg di MDMA, abilmente occultati in un doppio fondo appositamente creato nel bagagliaio della sua utilitaria.