Ostia -  Nella mattinata odierna, in Roma e Ostia, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Ostia, a conclusione di una attività d’indagine condotta su un sodalizio criminale dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti operante sul litorale romano, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere  emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Roma nei confronti di due soggetti ritenuti a vario titolo responsabili dei reati di “spaccio di ingenti quantità di sostanze stupefacenti in concorso, ricettazione di armi e detenzione illegale di armi da sparo”. L’operazione ha avuto origine a seguito del sequestro, operato in Roma zona Giardinetti nell’agosto del 2013, di 22 kg di cocaina e di nr. 2 pistole (una Beretta cal. 9 ed una Smith & Wesson cal. 44 risultate rubate), nonché di materiale vario utilizzato per la lavorazione ed il confezionamento dello stupefacenti. Per tali fatti è stato tratto in arresto un 29enne romano, già giudicato e condannato  alla pena di 8 anni di reclusione. In ordine al predetto rinvenimento, le successive investigazioni hanno consentito di acquisire inconfutabili elementi probatori nei confronti degli altri due odierni arrestati, A.D. 30enne romano e N.D. 40enne romana, entrambi rispettivamente fratello e sorella residenti in Ostia, rei di aver creato una fitta rete di spaccio di sostanze stupefacenti a soggetti per lo più residenti sul litorale ostiense. A riscontro delle attività di indagine, oltre ai suddetti sequestri, si è proceduto ad arrestate  ulteriori  6  persone in flagranza di reato e recuperati complessivamente ulteriori 100 gr di cocaina, 1 kg di hashish e 1,5 kg di marijuana nonché, poiché illegalmente detenuti, 4 fucili cal. 12, più di 2000 cartucce calibro 12 e più di 30 colpi di pistola di vario calibro. Gli arrestati, sono stati associati alle Case Circondariali di Roma “Regina Coeli e Rebibbia”.