Continua con grande impulso l’attività dei carabinieri di Ostia su tutto il Litorale romano: in questo week-end, militari dell’Arma, in divisa ed in borghese, hanno spiegato un imponente servizio preventivo, con controlli in strada e perquisizioni d’iniziativa, procedendo al controllo di oltre 500 persone e traendone in arresto 8. Ad OSTIA, nella serata di ieri, verso mezzanotte, i militari del Radiomobile, su segnalazione di un passante al 112, sono intervenuti in piazza Magellano per sedare una rissa scaturita, per futili motivi, tra 3 marocchini, in evidente stato d’ubriachezza: gli uomini avevano cominciato a colpirsi – tra l’altro – anche con bottiglie di vetro; i militari, prontamente intervenuti, sono riusciti a bloccare i rissosi e a trarli in arresto. Nel pomeriggio di ieri, invece, i militari in borghese del Nucleo Investigativo di Ostia hanno tratto in arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, D.S., 31enne romano, trovato in possesso, all’esito di una perquisizione domiciliare, di circa 10 grammi di cocaina e 5 grammi di hashish, nonché semi di canapa indiana. A FIUMICINO, analoga sorte è toccata a P.A., 37enne del posto, nella cui casa i carabinieri della Compagnia di Ostia hanno rinvenuto oltre 20 grammi di cocaina pura, ancora da “tagliare”, nonché tutto il necessario per pesare e confezionare lo stupefacente, evidentemente destinato allo spaccio: l’uomo da stanotte si trova nella casa circondariale di Civitavecchia. Con lui in carcere è finito anche V.G., romano 32enne, arrestato nella mattina di ieri dai carabinieri della Stazione di Fiumicino per reati inerenti agli stupefacenti: dovrà scontare una pena di oltre 5 anni per droga.
Nell’Entroterra del XIII Municipio, i militari della Stazione di ACILIA hanno arrestato, sempre per droga, F.D., romano 36enne, che è stato tradotto al carcere romano di Rebibbia per scontare una pena di poco più d’un anno. In via di Valle Porcina, invece, i carabinieri della Stazione hanno denunciato per omessa custodia della propria arma un uomo di 41 anni, incensurato, che, dopo
una serata con amici trascorsa in un ristorante, aveva dimenticato sotto un tavolo il borsello all’interno del quale custodiva una pistola Beretta, legalmente detenuta: il ristoratore, preoccupato dal rinvenimento, ha subito segnalato l’episodio al 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. A VITINIA, infine, nelle maglie di un posto di controllo su strada realizzato dai carabinieri della locale Stazione, è caduto M.E., 30enne albanese, arrestato per violazione delle norme sull’immigrazione: da oltre un anno l’uomo viveva sul territorio nazionale in completo stato di clandestinità.