Roma - Aveva riempito di maschere e cosmetici per Carnevale un intero deposito in via Prenestina, nei pressi del famoso “quadrilatero del falso” di via dell’Omo, ma non aveva fatto i conti con il dispositivo schierato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma per il Giubileo della Misericordia.


L’IMPRENDITORE - L’imprenditore, un cittadino cinese già noto alle Fiamme Gialle del I Gruppo Roma, era pronto ad invadere i tanti mercatini rionali romani con oltre 1,4 milioni di prodotti carnascialeschi da offrire a bassi prezzi, ma a maggiori rischi, a tutti gli affezionati del mascheramento, specie ai più giovani coinvolti in feste nelle scuole, nei quartieri e nelle parrocchie e perciò più propensi a soluzioni ‘usa e getta’.


LE MASCHERE - Le maschere e gli altri accessori differivano però da quelli offerti in vendita dalle aziende rispettose dei canoni di sicurezza per la presenza di una grafica "Ce" difforme da quella originale prescritta dalla normativa comunitaria e per la sfacciata assenza di qualunque indicazione sulla limitazione d’età per il relativo uso o sulla presenza di piccole parti potenzialmente pericolose per i piccoli consumatori, mentre i cosmetici, molti dei quali dedicati ai bambini, non riportavano nell’etichetta le sostanze e gli ingredienti adoperati.


LA DENUNCIA - L’imprenditore è stato denunciato all’autorità giudiziaria per frode in commercio e violazione alla normativa prevista per la sicurezza dei giocattoli. Sono in corso di esecuzione le analisi di laboratorio, volte a verificare la presenza di agenti tossici e/o pericolosi per la salute nei prodotti.