Cathargo Dilecta est, Fiumicino e Tunisia unite contro il terrorismo
Fiumicino - Lotta al terrorismo, solidarietà e amore per il mare mediterraneo inteso come un grande specchio d’acqua che unisce terre e culture. Sono questi gli obiettivi alla base della 17° edizione della regata Carthago Dilecta est 2015, che quest’anno si intitola “Liberi di navigare”, come simbolo di coraggio e umanità. A bordo della classe 40 Patricia 2 il campione della vela Matteo Miceli tenterà un nuovo record navigando in solitario da Fiumicino al porto di Hammamet, come piccola risposta ai gravi atti terroristici che hanno sconvolto la Tunisia il 26 giugno. Nel Quale hanno perso la vita 38 turisti britannici sulla spiaggia di Sousse. L’iniziativa è stata presentata questa mattina dal Sindaco Esterino Montino in presenza del campione Miceli, dell’Ambasciatore in Italia della Tunisia Naceur Mestiri e gli organizzatori.
Stamane a Fiumicino è stata presentata la Conferenza per la presentazione della Regata: Carthago Dilecta Est 2015. Quest’iniziativa arrivata alla 17° edizione, stavolta si tinge di solidarietà nei confronti delle vittime dell’attentato terroristico avvenuto in Tunisia il 26 giungo scorso. Ricordiamo che sono stati 38 turisti britannici, le vittime uccise a Sousse. La Tunisia intanto sta mettendo a punto un progetto di costruzione di un muro ai confini con la Libia a testimonianza che delle barriere a volte sono indispensabili per contrastare la minaccia al terrorismo.
Matteo Miceli sarà il volto che rappresenterà l’Italia in Tunisia, quando sbarcherà, dopo una traversata che farà prima tappa in Sicilia, alla volta di Hammamet a bordo della Patricia 2. Matteo Miceli ha partecipato in altre occasioni alla Carthago Dilecta. Campione di vela e navigatore solitario con un bagaglio di esperienza notevole, che ha vissuto sulla propria pelle imprese notevoli. Famoso per la traversata Roma Ocean World, da Roma a Roma, in autosufficienza energetica e alimentare, grazie a un orto biologico e a due galline a bordo. Al sessantaduesimo giorno, a bordo di un sio Class 40 Eco 40, per un pericolo Iceberg con un estensione di ben quattro chilometri, venne tratto in salvo.
Nell’aula consiliare di Fiumicino erano presenti l’Ambasciatore Sanguini, Presidente onorario della Carthago, Naceur Mestiri ambasciatore in Italia della Tunisia, e tutti gli organizzatori che fanno capo al progetto e naturalmente il Sindaco Esterino Montino. Il Sindaco ha voluto ricordare il simbolico gesto dell’Italia e del mediterraneo che deve essere un ponte verso tutti quei paesi, separati da questa striscia di mare che non devono restare soli. Ogni giorno si registrano gravi perdite umane a causa di attentati subdoli che richiamano l’attenzione mediatica. La manifestazione è sostenuta dall’Ente Nazionale Tunisino per il Turismo e dalla Tunisar Italia. La regata sarà presentata a Tunisi il primo agosto in una Conferenza Stampa con l’Ambasciatore Raimondo De Cardona.
La regata Carthago Dilecta è sempre stata attenta a unire le diverse nazioni con la collaborazione tra circoli ed istituzioni in nome dello sport, di una disciplina che avviene in aperto mare a anche qui il significato di congiunzione ritorna. Le acque imbizzarrite o placide del mare che sono un bene comune, che non appartiene a nessuno. Italiani e tunisini uniti nel reciproco rispetto che deve suggellarsi in un patto duraturo.
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