Casal Palocco, in migliaia vestiti di bianco alla fiaccolata per il piccolo Manuel
Di Maria Grazia Stella il 26/06/2023
Domenica sera la fiaccolata in ricordo di Manuel, il bimbo di 5 ani morto nel tragico incidente dello scorso 14 giugno in via di Macchia Saponara all’incrocio con via Archelao di Mileto. Al corteo hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco Roberto Gualtieri, il presidente del X Municipio Mario Falconi e i senatori Maurizio Gasparri e Cinzia Pellegrino
Casal Palocco - ‘Uniti per Manuel' e 'Al vostro fianco con tutto il cuore’. Questi gli striscioni portati dalle mamme dei bambini della classe E che ieri sera, a Casal Palocco, hanno aperto la fiaccolata in ricordo del piccolo Manuel Proietti, il bimbo di 5 anni che lo scorso 14 giugno ha perso la vita in un terribile scontro tra la Smart su cui viaggiava con la mamma e la sorellina, rimaste ferite, e il suv Lamborghini, condotto dallo youtuber ventenne Matteo Di Pietro.
In migliaia, vestiti di bianco, hanno preso parte nella serata di domenica 25 giugno al corteo che, partito dall’asilo frequentato dal bimbo, in via di Macchia Saponara, a poca distanza dal luogo dell’incidente, avvenuto all’incrocio con via di Archelao di Mileto, si sono ritrovati “su espressa richiesta dei familiari di Manuel… in modo pacifico e silenzioso all’insegna della solidarietà, della preghiera e della pace”, come invitava il Consorzio di Casal Palocco.
Alla fiaccolata hanno preso parte, tra gli altri, il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, il presidente del X Municipio Mario Falconi e i senatori Maurizio Gasparri e Cinzia Pellegrino.
“Roma si stringe al dolore dei familiari del piccolo Manuel. In tantissimi – ha detto il primo cittadino - qui a Casal Palocco per ricordarlo ed esprimere vicinanza ai genitori e alla sua comunità. La sua inaccettabile morte ha spezzato il cuore a tutta la città”.
Il minisindaco Mario Falconi ha dichiarato nei giorni scorsi che vorrebbe che Roma Capitale si costituisse parte civile in un eventuale procedimento penale.
“Ho voluto partecipare alla fiaccolata organizzata dal quartiere in ricordo del piccolo Manuel Proietti, ucciso da uno youtuber del canale TheBorderline. Da semplice cittadina, in mezzo ad altri cittadini, voglio esprimere la mia solidarietà ai familiari ancora sotto choc per quanto accaduto e al nostro quartiere colpito da una tragedia così grande, ma certamente evitabile. C’è ancora tanta commozione in ciascuno di noi. - ha dichiarato la senatrice di Fratelli d’Italia, Cinzia Pellegrino, responsabile nazionale del Dipartimento Vittime di FdI. - Come istituzione mi sento di dire che bisogna continuare a contrastare questo modello di cultura della trasgressione che è sbagliato e che invoglia i giovani a vivere nell’illegalità non facendoli rendere conto delle conseguenze che le loro azioni possono avere sulle vite umane, sui loro coetanei e forse anche sui loro amici e fratelli. Auspico che dal processo fatto a questi ragazzi esca una sentenza congrua al reato commesso, affinché sia da monito per chiunque altro pensi di poter compiere azioni con totale disprezzo della vita come loro hanno fatto”.
Nel frattempo, dopo gli arresti domiciliari disposti venerdì scorso su disposizione del gip il giovane youtuber, leader del gruppo TheBorderline, sarà sottoposto ad un confronto con gli inquirenti. Matteo Di Pietro, accusato di omicidio stradale e lesioni, sarà davanti al giudice per le indagini preliminari nell'ambito dell'interrogatorio di garanzia in cui dovrà fornire la sua versione dell’accaduto.
Il gip ha ricevuto e accolto l'impianto accusatorio dei pm che nei primi giorni di indagine hanno raccolto elementi a carico dell'indagato risultato positivo ai cannabinoidi. E’ stato richiesto anche un esame tossicologico più approfondito.
C’è attesa per i risultati della consulenza disposta dai magistrati sui telefoni cellulari degli altri quattro giovani youtuber, tre ragazzi e una ragazza, tra i 20 e i 23 anni, che il 14 giugno scorso erano a bordo della Lamborghini e quella disposta per ricostruire l’esatta dinamica del sinistro e appurare la velocità alla quale viaggiava il suv in una strada con un limite di velocità di 30 chilometri orari. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere del Consorzio di Casal Palocco e quelle presenti su due bus che in quel momento transitavano in via di Macchia Saponara.
Tags: entroterra