Il 21 ottobre del 1981 un commando di quattro terroristi dei Nar uccise barbaramente il Capitano Francesco Straullu e la Guardia Ciriaco Di Roma. Sulla lapide posta sul luogo dell’eccidio il Questore di Roma Roberto Massucci ha deposto una corona di alloro alla presenza del Prefetto Lamberto Giannini e delle Autorità civili e militari

Casalbernocchi (Rm) - Il 21 ottobre del 1981, in via Ostiense, all’altezza di Ponte Ladrone, a Casalbernocchi, un commando composto da quattro terroristi appartenenti al gruppo eversivo dei Nar, nuclei armati rivoluzionari, uccise barbaramente il Capitano di Pubblica sicurezza Francesco Straullu e la Guardia di Pubblica sicurezza Ciriaco Di Roma.

 

Il Capitano Straullu, in servizio alla Digos, aveva condotto alcune indagini sugli appartenenti all’eversione nera, ricostruendo numerosi episodi e arrestando pressoché tutti i responsabili.

 

Le indagini della Polizia di Stato consentirono di individuare e arrestare tutti i componenti del commando omicida, che vennero in seguito condannati all’ergastolo.

 

Questa mattina, sulla lapide posta sul luogo dell’eccidio, in occasione della commemorazione per il 43esimo anniversario, il Questore di Roma Roberto Massucci ha deposto una corona di alloro a nome del Capo della Polizia, Vittorio Pisani – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – alla presenza del Prefetto di Roma Lamberto Giannini e delle Autorità civili e militari.

 

Durante la cerimonia, il Questore di Roma ha tenuto a rivolgersi soprattutto ai più giovani: “È importante far conoscere loro il valore della memoria, dell’esempio di poliziotti che hanno servito fino all’estremo sacrificio e che sono monito e sprone per l’attività degli operatori di Polizia tutti i giorni”.