Casalbernocchi – Non c’è pace per la Roma-Lido, ribattezzata a vario titolo dai pendolari stremati ‘carretta del mare’, ‘treno infernale’ e via di questo passo. Questa mattina intorno alle otto si è registrato un nuovo guasto sulla linea ferroviaria che collega Ostia con la Capitale. E a Casalbernocchi sono rimasti a terra centinaia di pendolari stravolti, furiosi. Stavolta il convoglio è stato bloccato per un problema alle porte. E gli utenti, in attesa del treno successivo, che pure quando è arrivato aveva un problema ad una porta, si sono scatenati su twitter e facebook con commenti al vetriolo. Commenti non tanto cortesi all’indirizzo dell’Atac, che gestisce la tratta. E che ha diffuso questa nota: “Il treno 2080 si è fermato per segnalazione guasto porte che ne impediva il proseguimento della marcia. Ci scusiamo per il disagio: il servizio si normalizzerà dopo il transito del prossimo treno”.


Nota che però non ha placato gli animi. L’ultimo clamoroso, insomma, più clamoroso dell’ordinario, disagio si era registrato la mattina di giovedì 9 maggio quando un migliaio di pendolari erano rimasti fermi sulla banchina della stazione di Acilia.


‘Naturalmente’ nell’orario di punta, tra le 7.30 e le otto. Proprio ieri mattina, lunedì 20 maggio, i due candidati presidenti al municipio X, Andrea Tassone, per la coalizione di centrosinistra, e Cristiano Rasi per quella di centrodestra, hanno compiuto un mini tour sulla Roma-Lido, convenendo entrambi che la linea necessita di interventi. Sarà la volta buona?