Casalbernocchi, scatta una foto in stazione: l’Atac interviene per danni d’immagine
Casalbernocchi – Scatta una foto all’ascensore e alle scale mobili della stazione di Casalbernocchi e l’Atac interviene denunciando il passeggero per danni d’immagine.
“E’ assurdo, anacronistico e anti-costituzionale il divieto di scattare delle foto delle proprie stazioni che l’Atac impone ai cittadini romani. Si tratta di una censura bella e buona che vuole coprire i disastri, le mancanze, i disagi e le cose che non vanno all’interno delle strutture Atac”, afferma il consigliere regionale Pd, Enzo Foschi, commentando l’accaduto e la presunta violazione di una norma, come sostiene l’azienda.
“Il sindaco Gianni Alemanno non è in grado di governare la città e impone alle proprie aziende una cappa di silenzio contraria alla trasparenza che dovrebbe regnare in Campidoglio e in tutte le società municipalizzate”, aggiunge il consigliere Foschi.
L’episodio si sarebbe verificato mercoledì 29 agosto quando un uomo, dopo aver fotografato lo scalo ferroviario della Roma-Lido, si sarebbe allontanato incurante della richiesta della guardia giurata di consegnare il materiale.
“L’Atac ha dato mandato ai propri legali di tutelare gli interessi aziendali nei confronti di persone che pongano in essere fatti pregiudizievoli e/o diffamatori, comunque lesivi della propria immagine, a tutela del pieno esercizio del servizio di trasporto pubblico”, ha tempestivamente comunicato l’Atac in una nota.
"Nel caso in esame un passeggero, sceso alla stazione di Casalbernocchi, è stato sorpreso da una guardia giurata mentre faceva delle foto non autorizzate col proprio cellulare all'ascensore e alle scale mobili. Alla richiesta della guardia giurata di consegnare il materiale fotografico, il passeggero si è allontanato senza permettere la propria identificazione”, spiega l'azienda.
Secondo l’Atac, il passeggero ha violato la norma (Regio decreto 1161/41) che prevede espresso divieto di effettuare fotografie nelle stazioni ferroviarie. “Successivamente l’Atac ha appurato che si tratta dello stesso passeggero, un avvocato, che nei giorni scorsi è stato al centro di una polemica con l’azienda per aver raccontato ai giornali di una donna disabile in carrozzina rimasta bloccata alla stazione di Casalbernocchi. Notizia che Atac ha dimostrato essere falsa e per la quale l'azienda si riserva di quantificare in sede civile i relativi danni all'immagine", conclude la nota.
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