Casalpalocco, Aglieri: “Pronti a bocciare i bilanci del consorzio: vi spieghiamo il perché”
Casalpalocco – Vigilia di assemblea movimentata a Casalpalocco per approvazione dei bilanci del consorzio. Per evitare le possibili polemiche e che la posizione di Rinnovamento di Palocco venga fraintesa classificandola quale ‘sterile polemica sull’operato dell’attuale consiglio di amministrazione del Consorzio di Casalpalocco Leandro Aglieri, leader del movimento RdP, fa delle precisazioni in merito alla contrarietà all’approvazione dei bilanci.
Queste le ragioni dell’opposizione:
1) Bilancio Consuntivo 2010: contrari perché è IDENTICO a quello dell’ex presidente Fabrizio Testa, che è stato già Bocciato due volte dall’Assemblea sovrana con il contributo anche di Rinnovamento di Palocco, oltre che del Comitato di Quartiere.
2) Bilancio Consuntivo 2011: contrari perché NON riporta le entrate e le uscite per Ecoflora 2 che invece sono avvenute configurando quindi quantomeno un clamoroso errore di redazione del Bilancio stesso.
3) Bilancio Consuntivo 2012: contrari in parte per gli stessi motivi del Consuntivo 2012 e poi perché non condividiamo le scritture integrative che peggiorano ulteriormente il già pesante disavanzo con conseguente incremento delle bollette dei consorziati generando dei Maxi-Conguagli.
4) Bilancio Preventivo 2013: contrari perché esso include il piano di riparto che in maniera errata e non rispondente alle normative di legge pone in "extra-bilancio" i versamenti dei consorziati relativi ai "bollettoni" e le relative erogazioni del consorzio ad Ecoflora 2.
Rinnovamento di Palocco è inoltre contrario alle modifiche dello Statuto che contesta sia nel metodo che nel merito.
- Nel metodo perché lo statuto è la nostra "Carta Costituzionale" e volerla cambiare senza aver consultato le altre associazioni rappresentative del territorio è come voler cambiare la costituzione da parte della sola maggioranza di governo.
- Nel merito perché siamo contro una retribuzione agli amministratori con tetti così elevati (150.000 euro circa) che consentirebbero di fatto di guadagnare quanto un consigliere di amministrazione dell'Atac (30.000 Euro l'anno)
RdP precisa inoltre che la mancata approvazione dei bilanci non comporta il commissariamento del Consorzio, ma semplicemente se l’Assemblea li respinge il Consiglio di Amministrazione sarà tenuto a modificarli – auspicabilmente tenendo conto delle osservazioni di TUTTI i Comitati presenti a Casalpalocco – e può tranquillamente riproporli entro tre mesi al massimo. Leandro Aglieri invita chiunque abbia la possibilità a farlo, a PRESENTARSI PERSONALMENTE all’assemblea di venerdì 19 aprile, alle ore 18, per ascoltare e confrontare le diverse opinioni e per esprimere il proprio voto. “Rimaniamo invece disponibili a raccogliere le deleghe solo di quanti condividano l’opportunità di bocciare i bilanci e lo statuto e siano impossibilitati a presenziare all’assemblea per cause di forza maggiore”.
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