Aglieri: “Casalpalocco pronto al Ritorno al Pianeta Verde”
Casalpalocco - Casalpalocco pronto al Ritorno al Pianeta Verde. E pronto ad essere protagonista e modello per la Capitale, per l’Italia e l’Europa della “rivoluzione” delle rinnovabili attualmente in corso. Perché l’energia è un bene comune. Negli ultimi due anni si è infatti assistito ad un boom del fotovoltaico. Con un incremento dell’80% in più. Ecco così che una delle rinnovabili arriva a coprire il 10, 12% del fabbisogno elettrico nazionale.
Un’utopia? No, si tratta di una possibilità concreta che il professor Livio de Santoli, ingegnere ambientale e docente all’Università La Sapienza, ha illustrato ai consorziati di Palocco nel corso del convegno organizzato dalla LISTA 1 – RITORNO AL PIANETA VERDE sabato scorso presso il Cinema teatro San Timoteo.
Durante la convention il leader di Rinnovamento di Palocco, Leandro Aglieri, ha presentato la squadra e il programma. Tra i punti alla base del progetto del movimento, l’obiettivo di un “quartiere verde”, ecosostenibile ed ecocompatibile. Il candidato presidente alle elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione del Consorzio di Casalpalocco ha affidato al professor de Santoli, un esperto nel suo campo nonché un innovatore, il compito di presentare ai 4.500 consorziati le linee di ispirazione del progetto.
Ma in cosa consiste il progetto? Si tratta forse dell’applicazione della “famosa” Green economy? Secondo l’esperto di ingegneria ambientale, occorre una “democratizzazione” delle risorse. La stessa Green economy dovrebbe essere rivista. No, lo studio di de Santoli va oltre. Ed è pienamente condiviso dal presidente Aglieri.
Il ricercatore ha messo a punto “Territorio zero”, che de Santoli definisce un “manifesto politico rivolto alle amministrazioni”. E che si basa su una società ad emissioni zero a RIFIUTI ZERO, buona pratica che punta sul riciclo e riuso, e a CHILOMETRO ZERO, in considerazione del fatto che Roma è il comune agricolo più esteso d’Europa.
E a livello locale? E’ proprio partendo dal territorio e dalla formazione di comunità dell’energia, in questo caso Casalpalocco, che si risolve il problema dell’ecosostenibilità laddove i governi hanno fallito, sostiene lo studioso. Un esempio? Organizzandosi, la comunità potrebbe ricorrere al fotovoltaico distribuito e ad una mobilità sostenibile a misura di cittadino. Essere autonoma sotto il profilo del servizio e del recupero dei rifiuti producendo il compost.
“Condivido appieno il PIANO DI AZIONE – PROGETTO PALOCCO del professor de Santoli articolato nei tre punti cardine: energia, rifiuti e agricoltura. Siamo entrambi degli innovatori. Partiamo allora da Palocco per esportare il nostro modello a tutti”, conclude il dottor Aglieri.
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