Casalpalocco – E’ tornato a farsi vivo tirando calci e pugni contro la porta dell’abitazione dove vivono la madre e la sorella, a Casalpalocco, per farsi aprire. E mentre si accaniva contro il portoncino ha continuato a urlare tutta la sua rabbia.

 

 

 

 

Nel frattempo le poverette, terrorizzate, hanno chiamato il 112 per chiedere aiuto ai carabinieri, che in seguito hanno arrestato l’uomo, G.A., 42 anni, italiano, senza fissa dimora e nulla facente per il reato di stalking.

 

 

 

Il 42enne aveva già dei precedenti per atti persecutori  nei confronti dei propri familiari  tanto da essere stato arrestato il 25 agosto scorso dai militari della stazione di Casalpalocco. Il giudice, che aveva convalidato il fermo, aveva disposto per G.A. il divieto di avvicinarsi nei pressi della casa dei familiari. Divieto che però l’uomo non ha rispettato e per il quale ieri pomeriggio è stato arrestato dagli uomini dell’Arma di Acilia.

 

 

Lo stalker è stato condotto presso il carcere di Regina coeli dove si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria. Secondo quanto hanno riferito gli inquirenti, la famiglia si era rivolta una prima volta ai carabinieri nel 2010 perché esasperata dalle continue violenze dell’uomo. Erano seguiti altri episodi fino all’agosto scorso quando era finito in manette. Per la famiglia la fine di un incubo.