Infernetto – Colpo grosso in un circolo nautico dell’Infernetto: rubati 18 motori nuovi e 5  usati per un valore di oltre 130mila euro. Sottratti anche una moto d’acqua, un gommone e accessori nautici tra cui gps con scandagli di profondità. I ladri hanno rubato anche dei faldoni con la documentazione dell’impresa, la Nautica Fabietti, e poi hanno caricato parte della refurtiva, tra cui motori molto pesanti, uno addirittura di circa 278 chili, sul furgone Ford Transit del proprietario, che era parcheggiato all’interno.


Il  furto è stato messo a segno ai danni della società che si trova al civico 9 di via Mario Sansone, all’altezza del chilometro 23.500 della Cristoforo Colombo, all’Infernetto. Alle spalle dell’impresa, come riferisce il signor Fabietti, ci sono delle abitazioni e c’è anche l’illuminazione. Il furto è stato scoperto questa mattina intorno alle 8 dal titolare che, come di consueto, si era recato per aprire l’attività. Poi l’amara scoperta. Secondo una prima ricostruzione, i balordi si sarebbero introdotti all’interno dopo aver divelto una grata ed aver rotto la finestra dell’ufficio. Qui si sarebbero anche impadroniti delle chiavi del furgone del signor Fabietti, caricandovi alcuni dei motori. E’ probabile che avessero a disposizione un altro mezzo in quanto i diversi ‘pezzi’ sono tutti piuttosto pesanti.

 
Sembra anche probabile che i malviventi possano aver effettuato un ‘sopralluogo’ nei giorni precedenti, fingendosi degli acquirenti. Le telecamere esterne alla strutture sono state ‘sollevate’ e rese inutilizzabili dai balordi, mentre quelle interne, benché siano state rotte, sono riuscite in ogni caso a riprendere i ladri. Il filmato sarà esaminato dagli investigatori del commissariato di Ostia. Purtroppo l’imprenditore, che vive ad Ostia, è sposato e padre di due bambine, non ha copertura assicurativa. L’assicurazione era infatti scaduta recentemente ed era in procinto di effettuare un passaggio presso un’altra agenzia. “Ma hanno fatto prima ‘loro’”, spiega, con amarezza. “Un colpo doppio. Una vera e propria mazzata soprattutto in tempi duri di crisi come questi in cui già si va avanti a fatica perché la nautica è uno dei primi generi ad essere ‘tagliati’”, aggiunge. Fabietti è nel settore da trent’anni e l’attività dell’Infernetto è presente da dieci anni.