Casalpalocco: in manette il ladro che rubava i cavi elettrici facendo sprofondare il quartiere nel buio
Casalpalocco – Con l’arresto di un rumeno di 37 anni è finito l’incubo per i residenti di Casalpalocco, un quartiere che era letteralmente sprofondato nelle tenebre a causa dei continui furti di cavi elettrici dalle centraline dell’Acea verificatisi nelle ultime settimane. Dopo le ripetute denunce dei cittadini e dei comitati locali, che avevano segnalato il problema anche al presidente del municipio X, Andrea Tassone, è stato lo stesso minisindaco a rivolgersi al comandante della compagnia dei carabinieri di Ostia, maggiore Sebastiano Arena, affinché disponesse gli opportuni interventi. I militari hanno avviato una attività investigativa che non ha mancato di dare i suoi frutti. Questa notte, infatti, i carabinieri della stazione di via Gorgia da Leontini hanno ‘pizzicato’ e quindi fermato con l’accusa di furto aggravato il ladro, un rumeno in Italia senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, mentre stava rubando un cavo di rame dell’illuminazione pubblica da una cabina elettrica di via Conone.
Il blitz ha fatto seguito all’ultimo furto di ‘oro rosso’ avvenuto la notte precedente da un altro impianto di via Calamide, che aveva lasciato al buio, senza alcuna illuminazione pubblica, tutta la zona. Gli uomini dell’Arma avevano quindi effettuato controlli mirati a tutti i tombini posti alla base dei pali della luce constatando che solo in alcuni di questi i cavi elettrici erano stati asportati mentre in altri erano stati troncati ma non prelevati. Questo ha indotto a ritenere che il ladro, o i ladri, sarebbero ritornati sul posto per recuperare l’altro rame. Senza dare nell’occhio i militari, in borghese e a bordo di auto civetta, hanno pertanto deciso di effettuare degli appostamenti. E’ stato così che intorno alle tre della notte, dopo un lungo servizio di osservazione iniziato ieri sera, hanno notato un’auto, una Peugeot con targa francese, che procedeva a fari spenti lungo via Conone. Quindi l’arresto della vettura all’altezza di un pozzetto dell’illuminazione. Il conducente, dopo essere sceso dal mezzo ed essersi guardato intorno, convinto di passare inosservato, armato di guanti e di pinze e grossi cacciaviti, ha tentato di asportare il cavo di rame. Grazie all’immediato intervento dei carabinieri il balordo è stato bloccato: l’auto e gli attrezzi utilizzati per il furto sono stati sequestrati. Questa mattina l’uomo è stato condotto presso le aule del tribunale di Roma per rispondere del tentato furto di questa notte e dei furti di cavi elettrici avvenuti nei giorni scorsi nel quartiere.
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