Casalpalocco, recuperati gioielli e orologi rubati al calciatore giallorosso Nainggolan
IL FURTO - La villa del centrocampista giallorosso fu svaligiata la sera dell’8 aprile scorso a Casalpalocco. I ladri si introdussero nell’abitazione in via Amipsia approfittando di un’assenza di Radja Nainggolan e della moglie Claudia, che erano stati invitati a cena in casa di amici. Al rientro la coppia fece la drammatica scoperta: le stanze erano a soqquadro, i malviventi avevano frugato ovunque rubando una preziosa collezione di 15 orologi di lusso, gioielli, 30mila euro in contanti ed altri oggetti di valore. Per i ‘topi d’appartamento’ era stata una ‘passeggiata’: l’allarme era disattivato, la porta d’ingresso non era stata chiusa a chiave e i preziosi non erano custoditi nella cassaforte. I carabinieri della stazione di Casalpalocco in collaborazione con i colleghi della compagnia di Ostia avviarono le indagini per risalire ai responsabili acquisendo anche i filmati del sistema di videosorveglianza.
LE INDAGINI – Nel frattempo gli agenti del commissariato Trevi Campo Marzio, diretti dal dottor Bruno Failla, avevano avviato delle indagini utili ad individuare gli autori di alcuni furti commessi nel centro storico di Roma ed in diversi quartieri della Capitale. Gli investigatori stavano da tempo dando la caccia ad una banda di ‘topi d’appartamento’ abilissima nello svaligiare abitazioni e ville.
IL SEQUESTRO – Durante le attività gli uomini agli ordini del dottor Failla hanno recuperato e sottoposto a sequestro beni di ingente valore, trafugati nei mesi scorsi. Grazie poi alle risultanze info-investigative acquisite, gli investigatori sono riusciti a rintracciare parte della refurtiva che, in alcuni casi, era già stata trasferita in altre province per essere rivenduta.
IL TESORO DI NAINGGOLAN - L’ultimo sequestro in ordine di tempo risale allo scorso fine settimana quando in una villetta di un comune della provincia di Bergamo, i poliziotti hanno rinvenuto orologi, gioielli, monili di vario genere, quadri e denaro contante per un valore di circa 200mila euro, provento del furto recentemente subito dal calciatore della AS Roma. Tra la refurtiva orologi Rolex, Daytona e Oyster, per uomo e donna, in acciaio e oro, cronografi, altri orologi Audemars Piguet in platino, tempestati di brillanti, Tourbillon, un Nautilus, preziosi, penne Montblanc, oggetti da scrittoio, camere, occhiali da solo, statuine d’avorio e di giada e denaro.
GLI INDAGATI - Al momento risultano indagate per furto in abitazione cinque persone, quattro uomini e una donna, fermati a Bergamo dai poliziotti capitolini in collaborazione con i colleghi della città lombarda. Si tratta di cinque nomadi, originari del bergamasco, di 24, 20, 28, 19 e 25 anni di etnia slava. Le indagini, coordinate dai sostituti procuratori della Repubblica presso il Tribunale di Roma Nadia Plastina e Roberta Capponi, sono tutt’ora in corso per risalire all’esatta provenienza del materiale sequestrato e per ricostruire le precise responsabilità degli autori e dei ricettatori dei beni rubati.
RADJA NAINGGOLAN - Il centrocampista giallorosso, che ha festeggiato i suoi 'primi' 28 anni la settimana scorsa nel corso di una festa a sorpresa organizzata dalla moglie Claudia a bordo piscina, in un noto ristorante della Capitale, in compagnia dei compagni di squadra, dei familiari e di numerosi amici, aveva subito il furto di alcune magliette custodite nella sua auto. Radia Nainggolan, che aveva parcheggiato la vettura nel parcheggio dell'aeroporto di Fiumicino, scoprì che le maglie, il ricavato della vendita sarebbe andato in beneficenza in favore dei bambini, erano state rubate alla vigilia di Natale del 2014.
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