Acilia - Si è svolta oggi pomeriggio un'assemblea pubblica organizzata da CasaPound Italia ad Acilia, nel municipio di Ostia, alla quale hanno partecipato alcuni residenti delle case comunali del Villaggio San Francesco che in questi giorni hanno ricevuto lettere dal Comune di Roma con richieste di presunti arretrati anche di migliaia di euro.

«Si parla di affitti che risalgono anche agli anni '80 con relativi interessi - ha spiegato Luca Marsella, responsabile di Cpi nel X Municipio - che non sono riscontrabili da nessuna parte richiesti dalla società che gestisce le case, circa 300 appartamenti, per il Comune di Roma. Inoltre spesso i residenti di San Francesco sono stati costretti ad intervenire di tasca propria per le pulizie e la manutenzione che non spetta a loro. Siamo pronti a sostenere le giuste proteste dei cittadini del quartiere attraverso un'azione legale richiedendo innanzitutto l'accesso agli atti e politicamente chiedendo spiegazioni al Campidoglio che come nel caso di Nuova Ostia sembra soltanto voler generare paura e situazioni di tensione invece di occuparsi seriamente - ha concluso Marsella - del problema dell'emergenza».