CASAPOUND: “GIÙ LE MANI DALL'EX GIL”
'Giù le mani dall'ex Gil', è questo lo slogan che è apparso su uno striscione portato da una ventina di attivisti di CasaPound, che hanno manifestato sotto l'ex Gil. La scuola, di proprietà della Regione, era stata chiusa nei mesi scorsi per inagibilità provocando le conseguenti polemiche dei genitori dei bambini che frequentavano la scuola stessa.
"Vogliamo chiarezza su quale sarà la destinazione d'uso dello stabile - ha dichiarato Luca Marsella, responsabile di CasaPound Italia sul litorale romano - affinché le famiglie dei bambini che hanno perso la loro scuola possano sapere la verità. L'ex Gil era una scuola e tale deve rimanere. Poco ci interessano soluzioni alternative, poco ci interessa la mancanza dei fondi, - ha continuato Marsella - le istituzioni si impegnino e collaborino per trovarli e per evitare l'ennesimo atto di speculazione dei privati sulle strutture pubbliche del nostro territorio. Torniamo a chiedere all'amministrazione locale la garanzia che non verrà permesso nessun cambio di destinazione d'uso, perché se così non fosse dovremmo constatare che le dichiarazioni in tal senso della giunta del XIII Municipio di qualche mese fa sarebbero solo bugie, e questo non possiamo accettarlo. Come non possiamo accettare il tentativo di strumentalizzazione degli esponenti del Pd che offrono promesse ai cittadini in vista delle elezioni della Regione Lazio. Conosciamo bene questi teatrini della politica, siamo pronti a smascherarli da subito e a batterci affinché l'ex Gil venga resa agibile al più presto con soldi pubblici e torni ad essere una scuola come è giusto che sia. Non esistono altre soluzioni, - ha concluso Marsella - siamo stanchi delle parole".