Casapound: “Il Pd ci chiede distanza dalla mafia? Primi a denunciarla chiedendo dimissioni Tassone”
"Strumentalizzare operazioni delle forze dell'ordine ed utilizzarle politicamente per fare campagna elettorale è assolutamente grave. Se gli esponenti del Pd pensano di distogliere l'attenzione dalle responsabilità di chi ha portato un municipio ad essere commissariato per mafia dove i cittadini non potranno andare al voto, sbagliano di grosso. Il Pd spieghi piuttosto le assegnazioni degli stabilimenti balneari irregolari a Libera e Uisp. Parliamo dell'ex Amanusa cui deve essere revocata la concessione e del Village che ha visto saltare l'inaugurazione per mancanza di documenti. Per quanto ci riguarda diffidiamo il Pd a mischiare le carte ed a lanciare folli accuse nei nostri confronti”, prosegue Luca Marsella.
“Continueremo ad essere presenti a Nuova Ostia dove stiamo aiutando decine di famiglie italiane con la raccolta alimentare, organizzando feste di quartiere e difendendo residenti da sgomberi immotivati come nel caso di via Fasan. Le strumentalizzazioni del Pd non serviranno a far scordare ai cittadini del X Municipio le nefandezze della passata amministrazione. Ci stupisce che anche centrodestra e M5S dimentichino i veri responsabili di un commissariamento per mafia ma probabilmente sono dichiarazioni condizionate dal fatto che erano su quelle poltrone senza accorgersi degli affari del Pd ed oggi conviene a tutti spostare l'attenzione. A questo punto – conclude Luca Marsella - è sempre più chiaro che l'alternativa ad un Pd protagonista del malaffare di questo municipio e che vuole mettere le mani su appalti e spiagge è soltanto CasaPound".
Tags: ostia, litorale-romano