Ostia - Un casinò fotocopia dello storico stabilimento Roma, da realizzare sul lungomare di Ostia. Nonostante la pioggia di critiche o forse proprio grazie a queste, il consigliere Pdl del XIII Municipio, Augusto Bonvicini, rilancia la sua personale idea di sviluppo turistico del litorale romano.

Dopo la proposta della pista da sci al centro di polemiche e prese in giro da tutti i fronti, il presidente della comissione turismo oggi ha voluto buttare sul tavolo i dadi e puntare nuovamente sul progetto di aprire una casa da gioco a Ostia. Scatenando, come da copione, una valanga di proteste da parte delle opposizioni e delle associazioni del territorio che non ritengono la creazione di un casinò tra le proprità dell'amministrazione lidense.

"Continuo sulla mia strada – conferma Bonvicini – l'idea del casinò attirerebbe investimenti e quindi occupazione. Le proposte di interesse possono arrivare e dal Campidoglio ho avuto appoggio sul progetto". Riguardo al rischio che il casinò attiri interessi criminali poi, Bonvicini si dice tranquillo, sottolineando come ci siano magistrati capaci di bloccare tentativi di infiltrazioni e come i politici non possano comunque fare gli sceriffi. Il Pdl però, attraverso le parole del capogruppo Salvatore Colloca, si dissocia in qualche modo dal fantasioso consigliere.

"Questa non è un'idea della maggioranza – spiega Colloca in aula – ma non possiamo certo impedire al collega di proporre legittimamente i suoi progetti", ha concluso. Il clima durante la commissione è stato teso e le accuse di protagonismo nei confronti del consigliere Bonvicini non sono mancate. È un coro di critiche quello delle opposizioni ad una proposta considerata vuota e che tra l'altro va contro le leggi italiane vigenti.

"Se questa è l'idea di turismo e sviluppo di questa maggioranza stiamo messi molto male. – dichiara Giuseppe Sesa, consigliere Pd del XIII – Il Pd boccia il casinò senza e senza ma. Le priorità di questo territorio sono ben altre, lo stesso sindaco si lamenta sempre che non ci sono soldi e poi puntiamo a progetti del genere?".

Per Tonino Ricci dell'Idv valorizzare il turismo del lido significa puntare sui tesori del territorio dagli scavi di Ostia Antica e la pineta di Castelfusano, Angelo Paletta dell'Udc bolla come 'ca...te' le idee del collega Pdl, accusandolo di non conoscere nemmeno le leggi nostrane. Gli articoli dal 718 al 722 del Codice Penale italiano vietano infatti l'apertura di casinò sul territorio: le quattro case dedicate al gioco d'azzardo, tra Venezia, Sanremo, Saint Vincent e Campione, sono state a lungo oggetto di deroghe, contestazioni, ricorsi, appelli della Corte Costituzionale critica nei confronti di una legislazione a tutt'oggi piuttosto lacunosa.