Ostia ponente, un lavoro per il figlio della vittima dell'"ascensore della paura"
Ostia - Una buona notizia per la famiglia di Mario Malatesta, il 77enne morto candendo nella tromba dell'ascensore nel palazzo dove abitava, in via Cagni a Ostia Ponente. Mentre la famiglia è costretta a combattere per fare giustizia sul caso controverso, che vede i familiari con il loro legale impegnati nel tentativo di contrastare la volontà di archiviazione dell'inchiesta da parte del Pm, una persona si è attivata e ha dato un'opportunità a Stefano, il figlio della vittima, disoccupato da tempo. La situazione economica della famiglia infatti è preoccupante, la 'moglie' di Malatesta non riceve la pensione d'invalidità che le spetterebbe e non riceverà la pensione del compagno morto, come ha riferito il legale della famiglia, Domenico Stamato. Insomma oltre alla perdita dell'uomo di casa anche i gravi problemi di sopravvivenza per una famiglia sull'orlo del tracollo.
Oggi invece la telefonata di Marcello Tamiano (candidato al X municipio con la Lista Alfio Marchini Sindaco, ndr) ha cambiato l'umore dei Malatesta. L'imprenditore, venuto a conoscenza della tragedia dai media, ha deciso di aiutare Stefano, trovandogli un lavoro, che inizierà martedì 28 maggio in un'azienda di Fiumicino.
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