‘Caso rifiuti’: nuova querela di Zingaretti al Messaggero
Roma – Sul ‘caso rifiuti’ nuova querela al quotidiano ‘Il Messaggero’ da parte del presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. E’ la seconda in ventiquattro ore. Ma il consigliere regionale del centrodestra, Fabrizio Santori, osserva: “E la libertà di stampa? Il centrosinistra dimostra di essere al capolinea”. Ma ecco che ieri, sabato 18 gennaio, a seguito della pubblicazione di un secondo articolo sull'inchiesta nella gestione dei rifiuti è intervenuta la Regione Lazio. “Anche oggi (ieri, ndr) impropriamente ‘Il Messaggero, dell'editore Francesco Gaetano Caltagirone, tira nuovamente in ballo il presidente Nicola Zingaretti sull'inchiesta sui rifiuti che dopo anni e anni di accurate indagini della magistratura, vede il presidente della Regione assolutamente estraneo da qualunque addebito. Per questo motivo il presidente Zingaretti”, prosegue la nota della Regione, “ha dato mandato ai suoi legali di querelare nuovamente Il Messaggero (e di valutare anche le dichiarazioni dell'imprenditore Altissimi) per il reato di diffamazione a mezzo stampa, e ribadisce di essere contrario che ad un monopolio sui rifiuti come quello di Cerroni ne subentri un altro e che da questa idea non verrà meno neanche se oggetto di campagne stampa basate sul nulla. Nella Regione Lazio del presidente Zingaretti si difendono gli interessi pubblici e di tutti i cittadini e non quelli delle lobby".
“Su ambiente e libertà di stampa la sinistra è al capolinea”, dichiara il consigliere Santori, componente della commissione Ambiente e Rifiuti: “Con Zingaretti presidente tramonta definitivamente il mito della sinistra che difende l’ambiente e la tutela della libertà di stampa. I loschi intrecci tra democratici di governo e monopolisti e le assurde querele da parte della Regione Lazio sono la dimostrazione lampante di una sinistra al capolinea. Querele che si ripetono ogni giorno verso chi denuncia cosa non va, smentite vili e puntualmente sbugiardate cui a Roma si associa il sindaco Marino con la chiusura del Campidoglio ai cronisti. Nervosismi che evidenziano l’imbarazzo del fallimento della sinistra al potere o meglio, sarebbe il caso di dire, dell’uso improprio del potere da parte del partito cosiddetto democratico”, afferma il consigliere dell’opposizione: “E sulla sanità ci sarebbe molto altro da dire ma lo diremo domani”conclude.
“Conosco bene il presidente Zingaretti: non si piegherà ad alcuna odiosa campagna stampa. Bene ha fatto a querelare nuovamente Il Messaggero dell’editore Francesco Gaetano Caltagirone. Ricordiamo che Il Messaggero lo scorso anno montò una lunghissima campagna stampa su ipotetici illeciti intorno alle scelte sulla sede della Provincia: peccato che quando arrivò l’archiviazione da parte della Corte dei Conti sulle scelte di Zingaretti, il giornale si “dimenticò” di darne notizia. Zingaretti difende gli interessi di tutti, anche sul tema dei rifiuti. A questo punto chiedo che anche il Pd Roma si mobiliti per evitare il rischio che la gestione del ciclo dei rifiuti non diventi appannaggio dei soliti noti”, dichiara Marco Miccoli, segretario del Partito democratico di Roma. Ed ecco la solidarietà a Zingaretti dal sindaco di Roma, Ignazio Marino: “Esprimo la mia solidarietà al presidente della Regione Nicola Zingaretti per gli attacchi ai quali è sottoposto sulla vicenda della gestione dei rifiuti. Concordo con lui nel rigetto dell’ipotesi che a un monopolio dei rifiuti ne subentri un altro con caratteristiche simili”.
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