Castelfusano, incendio in pineta: interrotta la Roma-Lido. Fiamme anche ad Acilia
A quanto si apprende, il rogo si sarebbe sviluppato dal lato del canale dei Pescatori, e le fiamme si sarebbero levate da una baraccopoli che si trova all'interno della pineta, insediamento, tra l’altro, difficilmente raggiungibile da terra tanto da rendersi necessario l'impiego massiccio di mezzi aerei. Nel frattempo, per motivi di sicurezza sono state chiuse tre stazioni della Roma-Lido, con notevoli disagi per i romani ed i turisti che in mattinata hanno utilizzato la linea per raggiungere il mare. L’Atac ha predisposto delle navette sostitutive. Ripercussioni si sono registrate anche sul traffico della via del Mare e della Cristoforo Colombo.
In una nota la Regione Lazio ha comunicato che “Nell’incendio di Castel Fusano sono intervenuti oggi 3 elicotteri della Protezione civile regionale e un Canadair dei Vigili del Fuoco. Da terra sono state attivate 7 squadre con 30 volontari circa di Protezione civile a supporto dell'attività dei Vigili del Fuoco e utilizzate tre autobotti di Protezione civile regionale per rifornimento acqua”.
“Ancora una volta il territorio risulta abbandonato, senza una pianificazione antincendi, a cui si aggiunge il problema degli insediamenti abusivi, tutte criticità segnalate da tempo Fratelli d'Italia e su cui l'amministrazione grillina non interviene". È quanto hanno dichiarato in una nota congiunta gli esponenti di Fdi-An, Fabrizio Ghera capogruppo di Fdi-An in Campidoglio e Monica Picca portavoce nel Municipio X.
"Un grande incendio si è sviluppato, proprio ora, nella pineta di Castel Fusano, ancora una volta. Ormai ce ne è uno quasi ogni giorno. Visto che siamo in piena emergenza, adesso la Sindaca, improrogabilmente, deve sbloccare dei fondi straordinari per la Protezione civile e nominarne il direttore, visto che sono passati sei mesi. Invito, inoltre, il presidente della commissione capitolina Ambiente, Daniele Diaco, a convocare immediatamente la commissione su questo argomento. Vogliamo vedere la Pineta distrutta come accadde nel 2000? Quanto altro tempo ancora vogliono aspettare la Sindaca e l'assessore Pinuccia Montanari per porre fine a questa emergenza? Sono colpevoli di aver ignorato completamente questa situazione. Non sono ammissibili altre proroghe. I 5 Stelle continuano a perdere tempo, e nel frattempo il verde di Roma brucia sotto la loro indifferenza e incapacità amministrativa". Lo ha dichiarato in una nota Davide Bordoni, capogruppo Forza Italia al comune di Roma.
I vigili del fuoco, con il supporto della protezione civile, sono intervenuti anche nella zona di Acilia in via Mellano e vie limitrofe per spegnere diversi focolai con cinque squadre e due autobotti. Nelle fiamme sono state coinvolte alcune baracche ed un compattatore per scarico carta di competenza di Maurys. Le fiamme non hanno coinvolto il grosso negozio di casalinghi per il rapido intervento dei vigili del fuoco.
"L'unica soluzione per evitare situazioni come questa è la chiusura notturna della pineta preceduta da un serio intervento di bonifica e dallo sgombero di tutte le baraccopoli e gli insediamenti di stranieri al suo interno che abbiamo più volte documentato. Le responsabilità del disastro di oggi sono di tutti quelli che hanno governato negli ultimi anni senza muovere un dito". Lo dichiara Luca Marsella, candidato presidente di CasaPound al X Municipio in merito all'incendio di questo pomeriggio.
Questo il bilancio reso noto in serata dalla Regione Lazio sugli interventi effettuati nel territorio regionale nella giornata di oggi: "Dalle prime ore della mattina e fino alle ore 19 di questa sera circa 240 volontari di Protezione civile della Regione Lazio sono intervenuti per domare 34 incendi su tutto il territorio regionale. Nello specifico sono stati 15 gli interventi a Roma e provincia, 14 a Latina, 4 a Viterbo e 1 a Rieti. Le associazioni di volontariato coinvolte nelle operazioni di spegnimento, di supporto ai Vigili del Fuoco, sono state circa 64. Per spegnere gli incendi più vasti si è ricorso a 13 interventi di mezzi aerei. Tra gli interventi più impegnativi quello di Castel Fusano, Acilia e Fonte nuova in provincia di Roma, Itri e Formia in provincia di Latina”.
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