Castelporziano - E' stato disposto ieri intorno alle 18.30 il dissequestro della ruspa sequestrata lo scorso venerdì dagli uomini della Capitaneria di porto di Fiumicino nello stabilimento Bud Beach dell'ottavo cancello di Castelporziano.


L'inchiesta, in mano alla Procura di Roma, per il reato di danneggiamento ambientale era nata in seguito ad una segnalazione anonima agli uomini della Guardia Costiera per alcuni lavori di manutenzione ordinaria che il gestore Stefano Cenci aveva organizzato nell'area tra i quali la spianatura della spiaggia, che secondo la denuncia a suo carico, è avvenuta rasando al suolo oltre 400 metri quadrati di duna mediterranea . Il comandante Lorenzo Savarese, raggiunto dai microfoni di Ostia Tv, ha fatto sapere che al momento le indagini della Procura di Roma proseguono e l'intera area rimane ancora sotto sequestro mentre l'escavatrice, che è risultata essere non idonea per il lavoro di spianamento, è stata dissequestrata per non gravare economicamente sulle spalle del gestore che aveva noleggiato la ruspa.


Oggi il gestore della spiaggia all'ottavo cancello, ribadendo la sua innocenza, ha così dichiarato: "Sono contento che la ruspa sia stato dissequestrata almeno ho smesso di pagare il noleggio che mi costava oltre 1500 euro al giorno. Ora devo fare i conti con la denuncia a mio carico che come continuo a sottolineare è assolutamente inconcepibile perchè sono in possesso di un video che ho già consegnato ai miei avvocati oltre alle immagini fotografiche sia aeree che satellitari degli anni precedenti,che dimostrano che nessuna modifica sia stata da noi posta in essere. In più l'uso della ruspa, che fu richiesto fin dal 10 gennaio per spianare esclusivamente la sabbia in esubero senza toccare le dune, è stato autorizzato dagli enti preposti quando ho inviato tutti i documenti necessari per l'avvio ai lavori di ordinaria manutenzione." Ha concluso il gestore .

 
Intanto la Capitaneria di Porto ribadisce che 
come si vede dalle immagini girate la sera del sequestro, la duna è evidentemente danneggiata e pertanto le indagini e la denuncia a carico del gestore continuano.