'Castelporziano e Capocotta: spiagge sporche e senza servizi'
IL DEGRADO - “Già dall’inizio di aprile le spiagge di Castelporziano e Capocotta, tra le più belle del nostro litorale laziale, sono state raggiunte da migliaia di bagnanti, i quali, spaesati, si sono trovati di fronte ad uno spettacolo alquanto degradante. Infatti”, spiega il M5S in una nota, “dopo il clamore delle ruspe dello scorso anno, queste bellissime spiagge risultano abbandonate ed esposte sine tempore ad un progressivo degrado. Sono diversi i disservizi, purtroppo, che al momento i cittadini dovranno sopportare. Tra i più importanti”, sottolinea, “la mancanza di pulizia dell’arenile, cosparso di rifiuti lasciati dagli incivili e quelli portati dalle mareggiate invernali, la mancanza di servizi igienici e il servizio di salvataggio. Nel frattempo, inoltre, non essendoci alcun servizio di ristorazione, decine di venditori ambulanti si sono organizzati per offrire i loro prodotti”.
L’OASI NATURALISTICA – “Il tratto di litorale cui ci riferiamo comprende l’oasi naturalistica di Capocotta e le spiagge libere di Castelporziano, chilometri di costa frastagliati da dune e macchia mediterranea che andrebbero preservati e curati con il massimo rispetto e attenzione e non abbandonati né trasformati nelle spiagge ‘fai da te’”, sottolinea il M5S. IL BANDO EUROPEO – “La procedura che pone maggiori garanzie è senza dubbio quella di un bando europeo ma, giunti ormai a pochi giorni dall’inizio della stagione balneare, possiamo affermare con certezza che i tempi siano ormai scaduti e che i milioni di fruitori di quel tratto di arenile dovranno pagare a proprie spese la mala politica che ci ha governato in tutti questi anni”, continua: “restano poi dubbi e incertezze su quello che sarà il futuro di questo tratto di costa e su come i commissari municipali intendano provvedere a questo ulteriore disservizio per la cittadinanza”.
I DISAGI – “A pagarne le conseguenze, come al solito, saranno sempre e solo i cittadini grazie all'eredità lasciataci dalle precedenti amministrazioni ed al ricordo di un presidente municipale prima dimessosi e poi raggiunto da un' ordinanza di custodia cautelare per gravi reati”, conclude il M5S.
I LOVE CAPOCOTTA - Domenica 17 aprile oltre 2mila cittadini e frequentatori hanno aderito ad una manifestazione spontanea per la tutela di Capocotta organizzata da alcuni cittadini che hanno creato la pagina Facebook I Love Capocotta a tutela della spiaggia.
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