Ostia – Insospettiti da due uomini che si muovevano con atteggiamento decisamente sospetto a bordo di un costoso Suv in un’area isolata di Castelporziano, a Ostia, i carabinieriin abiti civili – del nucleo operativo della compagnia dell’Eur hanno arrestato nel cuore della notte due cittadini italiani, un 25enne della provincia di Caserta ed un 32enne di Napoli, entrambi con precedenti penali, perché trovati in possesso di 19 carte Postepay, 26 carte plastificate con banda magnetica, 1 carta bancomat, tutte con intestatari fittizi, 25 carte d’identità e 3 tessere sanitare false, 1 computer portatile, 1 pc completo, 10 telefoni cellulari, 19 schede sim di vari operatori, uno skimmer, 1.400 euro in contanti ed altra documentazione finanziaria, che avevano all’interno dell’auto sulla quale viaggiavano.


IL SEQUESTRO - Nel bagagliaio gli investigatori agli ordini del maggiore Antonio Forte hanno rinvenuto tutto il materiale che è stato sequestrato insieme all’auto.

GLI ACCERTAMENTI - I successivi accertamenti dei militari hanno permesso di appurare che i due erano soliti soggiornare a Roma per quattro, cinque giorni alla settimana, ogni volta in alberghi diversi in modo da eludere i controlli e non destare sospetti, acquisendo sull’intero territorio della Capitale quanti più dati personali e finanziari possibili di ignari cittadini ai quali, attraverso l’attrezzatura in loro possesso, clonare l’identità e le carte di credito.

IL CARCERE - I due arrestati sono stati portati nel carcere di Regina Coeli in attesa del processo: devono rispondere dall’accusa di possesso di codici di carte di credito idonei alla clonazione, possesso di documenti d’identificazione falsi, frode informatica, sostituzione di persona e uso di atto falso in concorso.