Castelporziano - A pochi giorni dall'inizio della stagione balneare per le spiagge di Castelporziano non c'è pace. Dopo le ruspe della legalità del Campidoglio che hanno lasciato dietro di se solo le macerie dei chioschi abusivi abbattuti, oggi è chiaro che sugli arenili mancheranno l'assistenza ai bagnanti, la pulizia quotidiana della spiaggia e i servizi igienici. La causa? Come ha reso noto il Consigliere Capitolino di Forza Italia Ignazio Cozzoli, pare infatti che il bando di assegnazione dei servizi balneari lanciato dal X Municipio sia andato nulla. Tutte le aziende partecipanti infatti sono state respinte perché prive dei requisiti richiesti.

"Come ampiamente previsto la Commissione di gara per l'assegnazione dei servizi complementari alla balneazione (sicurezza, pulizia dell'arenile, bagni ecc.) ha messo la parole fine alla pantomima in corso". Lo dichiara in una nota il Consigliere Capitolino di Forza Italia Ignazio Cozzoli. "Le aziende partecipanti non possiedono i requisiti da bando e quindi oggi, a otto giorni dall'inizio della stagione balneare, non sappiamo chi garantirà questi servizi indispensabili per aprire le spiagge ai bagnanti. Per gli amici di Ostia, dai titolari dei chioschi di Castelporziano, ai balneari, ai commercianti ho un triste annuncio da fare: dopo il passaggio di Marino Sabella rimangono solo le macerie".


Sulla questione esprime la sua preoccupazione anche il consigliere capitolino Pd D'Ausilio: "Se fossero confermate le voci circa il fatto che la gara per l'assegnazione dei servizi connessi alla spiaggia di Castelporziano sia andata deserta, ci troveremmo di fronte ad un serissimo problema gestionale con l'avvio della stagione alle porte. Credo che in questo caso l'Amministrazione dovrebbe innanzitutto assicurare la piena e sicura fruibilità della spiaggia libera più grande del Litorale ai cittadini, assumendosi direttamente gli oneri della gestione. Come in passato ho nutrito perplessità su una gara ponte di un anno, perché la ritenevo potenzialmente lesiva dei principi di concorrenza ed economicità - con il rischio inoltre di aprire un varco alla criminalità - oggi sono contrario a proroghe del servizio".


Intanto dal Campidoglio arriva la notizia che il Consiglio di Stato ha bocciato il ricorso in appello presentato da due dei cinque destinatari del provvedimento firmato dal X Municipio pertanto da domani possibili altre demolizioni "Sale a quattro il numero di chioschi della spiaggia di Castelporziano nei confronti dei quali è possibile procedere all’abbattimento delle superfetazioni eccedenti i permessi. Il Consiglio di Stato ha infatti rigettato il ricorso in appello presentato da due dei cinque destinatari del provvedimento firmato dal Municipio X. Da domani sarà dunque possibile procedere con la demolizione dei manufatti che eccedono gli spazi in concessione. Il provvedimento si aggiungerà dunque all’azione intrapresa dall’amministrazione lo scorso 14 aprile, che ha già interessato due dei cinque chioschi. Inoltre, nel corso dell'incontro tenuto oggi con la dottoressa Rossella Matarazzo, Vice Capo di Gabinetto con delega alla sicurezza, le associazioni delle imprese balneari si sono rese disponibili a collaborare con il municipio, avanzando le proprie proposte per garantire l'accesso al mare. Per cominciare, saranno rimosse le siepi e le reti che impediscono il passaggio e ostruiscono la visuale, soprattutto in corrispondenza degli stabilimenti 'Nuova Pineta' e 'Pinetina'. Gli stabilimenti 'Elmi' e 'Battistini' si sono invece impegnati a intervenire per rendere meno impattanti i campi di beachvolley allestiti sulla spiaggia". Così in una nota il Campidoglio.