Cattura Cesare Battisti, Francesco Paolo Russo (Sap): “Risultato che ci riempie d’orgoglio: vince la squadra”
Appreso della cattura Francesco Paolo Russo, segretario regionale Lazio del Sap, Sindacato Autonomo Polizia, ha così commentato la notizia: “Mentre gli altri fanno chiacchiere, un team qualificato di poliziotti della direzione centrale della polizia di prevenzione italiana, in collaborazione con la nostra dell'intelligence, nonché dei poliziotti della Criminalpol-servizio di cooperazione internazionale di polizia Scip, hanno catturato poco fa in Bolivia l'assassino, latitante, terrorista e pluriomicida Cesare Battisti. Le mie vivissime congratulazioni – ha proseguito il sindacalista - in attesa della giusta estradizione, vanno alle donne ed agli uomini della Polizia di Stato che hanno reso possibile questa cattura. Un ricordo per tutte le povere vittime che ha mietuto ed un abbraccio ai loro familiari che finalmente potranno avere un ‘piccolo regalo’”.
Francesco Paolo Russo ha detto di aver immediatamente informato i colleghi della cattura, che riempie di soddisfazione gli operatori in quanto fortemente voluta, in quanto gli agenti impegnati hanno compiuto “un vero e proprio miracolo professionale e noi che li conosciamo bene quasi tutti possiamo confermarlo, infatti il sub-commissario provinciale di Roma del Sap, Giulio Incoronato, ha modo di sentirli e coadiuvarli nelle problematiche afferenti l’attività prettamente sindacale, così come il delegato di base Marco Mecarelli”.
Il sindacalista, che rivendica l’orgoglio di appartenere al Corpo della Polizia di Stato, si congratula inoltre con il vice segretario regionale del Lazio Silvio Savini e con il segretario provinciale Sap Giovanni Coscetti augurandosi, alla luce di questo significativo risultato qual è la cattura di un pericoloso assassino, condannato a due ergastoli per gli omicidi commessi, “l’immediata estradizione ed il carcere duro, così come previsto dall’ordinamento giuridico italiano per i reati dei quali dovrà rispondere il terrorista, anche e soprattutto per lui certezza della pena, come chiedono l’onorevole Gianni Tonelli ed il Segretario Generale Stefano Paoloni”.