Roma - Al termine di complesse indagini ieri sera la polizia di stato, in stretto collegamento con la Comisaria General de Informacion Spagnola, ha arrestato, a Roma, il latitante spagnolo Carlos Garcia Preciado di 44 anni. L’uomo, uccel di bosco dal 2002, era destinatario di un ordine di cattura internazionale emesso dalle autorità spagnole a seguito di una condanna a 16 anni per appartenenza all’organizzazione terroristica basca Eta. Le indagini sono state avviate nel 2013 quando è stata segnalata la possibile presenza del latitante sul territorio nazionale dove poteva aver trovato appoggio da parte delle realtà antagoniste ed anarchiche italiane.


Le indagini, coordinate dal Servizio centrale antiterrorismo della Direzione centrale della polizia di prevenzione in stretto collegamento con gli organi di polizia spagnoli, si sono sviluppate ininterrottamente per oltre un anno interessando diverse province del centro-nord d’Italia, consentendo di acquisire contezza della sua effettiva presenza in Italia. Le attività di approfondimento, immediatamente svolte dalle Digos territorialmente interessate, anche attraverso servizi di pedinamento ed osservazione supportati da sofisticati presidi tecnologici, hanno quindi consentito dapprima di localizzare il latitante a Roma e, solo dopo aver avuto certezza della sua identità, di bloccarlo e trarlo in arresto. Sono state effettuate perquisizioni nei palazzi che, dopo questi approfondimenti, sono risultati appartenere a Carlos Garcia Preciado, consentendo il sequestro di 4 documenti di identità spagnoli falsi, recanti la foto e generalità differenti, nonché di materiale informatico che è al vaglio degli investigatori anche allo scopo di ricostruire la rete di complicità dei quali si è avvalso durante la sua permanenza in Italia.